Cerca
1ª Categoria
10 Novembre 2016
Foto © Facebook
PRAENESTE: Graziani, N.Niola(36' st Mattogno), Guglielmi, Tartaglia(36' st Cilia), Vitrano, Baroni, Capristo, Bylyshi, Macaluso, Valente, G.Niola(36' st Pinci) PANCHINA Laurelli, Puliti
SORA: Santoro, Ferrari, Grossi(18'st Scala), Di Sarra, Cianfarani, Pagnani, Recchia, Simoncelli, Tomaselli, Giorgi, A. Marini(18' st R.Marini) PANCHINA Giustini, Polselli, Gemmiti, Rotondi, Venditti
Reti: 25' pt Baroni (P)
Ammonizioni: Baroni, Tartaglia, Capristo, Grossi, Simoncelli, Tomaselli
Espulsioni: Macaluso (P) al 38' st
Serviva un'impresa al Praeneste per ribaltare lo 0-2 dell'andata ma l'imperativo quest'oggi era ritrovare la determinazione e la concentrazione smarrita nelle ultime settimane. Obiettivo difficile ma senza lasciare nulla di intentato, la mischia dopo pochi minuti che quasi vedeva Baroni battere a rete infonde fiducia e col passare dei minuti la pressione dei locali si fa evidente. Le sponde di Valente e la corsa di Macaluso creano occasioni in serie, quest'ultimo viene prima anticipato dall'estremo difensore con una pericolosa ma decisiva acrobazia, poi colpisce debolmente pochi passi dentro l'area. Non fallisce Baroni invece che raccoglie uno stupendo cross di Guglielmi incornando in maniera vincente quasi alla mezzora, facendo salire le possibilità di rimonta. Sora non sta a guardare e reagisce colpendo una traversa beffarda e prima dell'intervallo mandando di poco sul fondo un colpo di testa ravvicinato. Ancor più ghiotta però la corsa solitaria di Macaluso, parzialmente frenata da una trattenuta, arrestata di piede dal bravo Santoro evitando il raddoppio. Primo tempo in verità spezzettato per le frequenti perdite di tempo (già tre i minuti di recupero) ma nulla in confronto alla ripresa che non è stata praticamente giocata. L'entrata in ritardo di Simoncelli su Macaluso e il successivo colpo in area di Capristo incattiviscono il match ma col solo risultato di perdere tempo prezioso che non verrà più recuperato. Qualche piccola chance per il Praeneste che alla lunga cala inevitabilmente di tono, vittima delle pesanti assenze che la penalizzano da tempo. Il finale è tutto bianconero col Sora che però divora tre contropiedi con Giorgi e R.Marini, sconfitta che va bene e che consente il passaggio del turno alla forte formazione ciociara. In casa arancio verde la speranza è quella di aver per il momento ritrovato la convinzione nei propri mezzi in attesa che dall'infermeria arrivino buone notizie per restituire a Lunardini il massimo delle scelte. Domenica con Rocca Priora una domenica che deve essere nel segno della continuità.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni