1ª categoria
Atletico San Basilio, Borghi: "Pronto per quest'avventura"
Dopo aver allenato diverse squadre capitoline ed essersi preso una pausa per motivi familiari, il tecnico riparte: "Lo faccio per passione"
Il nuovo allenatore dell’Atletico San Basilio, Cristiano Borghi, ha parlato della sua nuova esperienza e di quelle che saranno le prime mosse all’interno della squadra.
Qual è stato il suo percorso da allenatore?
“Ho fatto i settori giovanili con San Lorenzo e Spes Artiglio, poi ho lavorato con il Tor de' Cenci Juniores regionali e con il Vescovio Juniores provinciali e regionali. Successivamente ho fatto la seconda categoria all’Albarossa e siamo andati in prima categoria, poi purtroppo le cose non sono andate bene e sono andato via. Dopo sono andato al V Municipio, che adesso si chiama Dinamo Roma, e ho fatto sette-otto partite, e anche lì sono andato via perché ci sono stati dei problemi, così sono andato di nuovo all’Albarossa ma purtroppo siamo retrocessi. Quest’anno avevo deciso di smettere per stare dietro a mio figlio, perché gioca da tre anni nella Roma, però la passione per questo sport è forte e quindi ho deciso di ricominciare: proviamo questa avventura con il San Basilio e vediamo come va”.
Cosa l’ha spinta ad accettare la proposta del San Basilio?
“Sono arrivato tramite dei ragazzi che mi conoscono e mi vogliono bene, poi il presidente è un mio carissimo amico e il direttore sportivo è una persona molto brava. Nonostante si dica del San Basilio, ci sono delle persone che lavorano bene. Ho accettato per la passione del calcio, perché stavo male senza, e quindi ho deciso di riprendere; e grazie al San Basilio, che mi dà la possibilità di lavorare, ho ricominciato, anche se ancora devo entrare in campo”.
Da cosa pensa di iniziare a lavorare?
“Vediamo un attimo come sono i ragazzi. Mi piace lavorare con i giovani, perché sono il futuro. Mi piace lavorare con loro anche in queste categorie, a differenza di promozione ed eccellenza perché è un altro calcio. Però lavorerò con questi ragazzi e vediamo quello che viene. Siamo a otto punti dalla prima, quindi vediamo, poi non si mai nella vita”.
Quali sono le idee per il mercato?
“Sto lavorando, sto cercando di prendere un difensore centrale e un centrocampista, Gabriele D’Errico, sto provando a portarlo con me, perché l’ho allenato al Vescovio. E quindi se ci casca mi fa piacere, perché è un centrocampista esterno ed è molto bravo. Poi vediamo un attimo, ci sono due ragazzi che porta il capitano che sono del ’97 e che hanno fatto l’Eccellenza quest’anno. Vediamo cosa accade, perché poi ce la metto tutta, e farò uscire il carattere a questi ragazzi anche se il San Basilio è una piazza molto calda, però bisogna lavorarci un pochino”.