Cerca

2ª Categoria

Nomentum, Ruggeri: "Squadra forte e compatta"

Intervista al portiere del team amarantoblu, saldamente in testa al Girone E

23 Dicembre 2016

La formazione del Nomentum

La formazione del Nomentum

La formazione del Nomentum

Intervista al portiere del Nomentum, Luca Ruggeri.


Primo posto del Girone E, 31 punti in classifica, 10 vittorie e un solo pareggio. Ti aspettavi ad inizio anno un bilancio così positivo?

Sinceramente no! se ad Agosto mi avessero detto che saremmo arrivati a dicembre con questo percorso, avrei firmato subito, le insidie potevano essere tante (vedi lo scorso campionato) in più eravamo un gruppo interamente nuovo, pieno di giocatori di grande personalità, composto da uno zoccolo duro dello scorso anno, un blocco molto importante venuto dal Mentana 1947 e qualche altro innesto proveniente dal Santa Lucia. Questo poteva essere un’incognita per la creazione di un gruppo compatto e che remasse fin da subito dalla stessa parte, invece grazie all'ottimo lavoro del mister Proietti (anche lui nuovo) abbiamo formato in poco tempo una squadra molto unita.


Siete la squadra da battere, la rosa è stata allestita per tentare il salto di categoria. Quali difficoltà ti aspetti nel girone di ritorno?

Le difficoltà possono essere molte, anche perchè fin da ora le squadre che giocano contro di noi mettono un impegno sopra la media, mi è rimasta impressa l'esultanza che hanno fatto i giocatori dell'Olimpus Roma dopo aver pareggiato. Sembrava avessero vinto una finale, ma è normale quando sei in testa al girone fin dall’inizio. La difficoltà più grande sarà rimanere concentrati fino alla fine senza distrazioni e senza pensare che abbiamo già vinto. Ma a questo sono sicuro che ci penserà il nostro mister a tenere alta la concentrazione.


Facendo un bilancio di questa prima parte di stagione. Quali sono le squadre che più ti hanno impressionato?

Beh la classifica si sta delineando piano piano e noi tranne il Marcellina abbiamo avuto la fortuna di aver già incontrato le prime della classe, non posso parlare del Marcellina che ancora dobbiamo affrontare, ma credo che la classifica rispecchi esattamente il valore degli avversari, il Settebagni è veramente una bella squadra soprattutto perchè composta da giocatori molto giovani e ben allenati, anche se io rimango dell'idea che l'unico vero nostro avversario siamo noi stessi.


Ruggeri in azione (Foto © Giannetti)

Entrando nello specifico del tuo ruolo. Oggi sono tanti i portieri che scendono di categoria a causa della regola degli "under che spesso vede squadre di Promozione ed Eccellenza affidarsi a giovani estremi difensori. Cosa pensi di questa situazione?

Purtroppo è vero! questo è un argomento molto delicato, è giusto un discorso di valorizzazione dei giovani provenienti dalle varie juniores, il problema è che questi ragazzi vengono "sfruttati" al massimo per tre anni e poi vengono lasciati nel dimenticatoio. Dal mio punto di vista è sbagliatissimo affidare un ruolo delicato come il portiere ad un ragazzo di 17 anni che fino a qualche mese prima si scontrava con pari età, soprattuto perchè un ragazzo che ha fatto una categoria giovanile non può essere gettano da protagonista in prima squadra, il rischio è quello che si bruci, senza permettergli di fare il suo percorso naturale, tutto questo a discapito di giocatori più esperti che hanno fatto veramente tanta gavetta e hanno sudato per arrivare in prima squadra. Sono pochissimi i ragazzi che dopo tre anni hanno continuato il loro percorso calcistico a buon livello e invece ci sono moltissime possibilità di trovare portieri veramente bravi costretti a giocare il seconda o al massimo in prima categoria, ormai è diventata una rarità vedere portieri esperti giocare in categorie importanti come la  Promozione o l’ Eccellezza...


Per concludere, siete in testa meritatamente. Il primo posto è stato conquistato attraverso il gioco e punti meritati. Pensi che ci sia ancora qualcosa da migliorare in termini di prestazioni di squadra?

Siamo primi e vogliamo rimanerci. La squadra era già molto forte, in più è stata impreziosita dai due nuovi innesti (Tiziano Pascquinelli e Gianluca Bonafede) che non hanno bisogno di presentazioni. Se proprio dovessi trovare un piccolo difetto dobbiamo migliorare sul modo di affrontare squadre che si chiudono e non ci affrontano a viso aperto. Analizzando le partite giocate fin'ora quelle in cui  abbiamo avuto più facilità sono quelle dove l'avversario ti affrontava a viso aperto come è successo domenica con il Municipio III. Detto questo c’è solo da continuare su questa strada per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni

Dalle altre sezioni

Dalle altre sezioni