1ª categoria
Atletico Calcio Roma, Corbo: "Passaggio del turno meritato"
Il tecnico commenta la prestazione dei suoi nella sfida contro il CSL Soccer: "In questa competizione va avanti chi gioca un buon calcio"
Sono tanti gli elementi che, nel gioco del calcio, compongono una buona squadra, come: allenatore, giocatori, grinta e cuore. Il cuore. Così l’Altetico Calcio Roma di mister Corbo è riuscito a far suo il match di ritorno dei quarti di Coppa Lazio, contro i tirrenici del CSL Soccer. Un parziale di 0-0 all’andata che ha riempito di emozioni i successivi 90’, vedendo i capitolini riuscire a strappare il passaggio del turno grazie al risultato di 3-2. Coppa che è diventato un vero e proprio obiettivo, che potrebbe traghettare i giallorossi nel campionato di Promozione. Il tecnico Corbo si dice più che soddisfatto, e spiega tutte le sfaccettature vissute dalla sua squadra nel corso del campionato, fino ad oggi, con i suoi in attesa del sorteggio che deciderà chi sarà l’avversaria da battere per raggiungere la finale: “Noi siamo una squadra che ha due facce-esordisce l’allenatore-in campionato non stiamo andando bene, merito anche di un girone composto da ottime squadre, mentre in coppa stiamo riuscendo ad andare avanti, completando un percorso partito nel settembre scorso. Ho il piacere di guidare un gruppo forte, affiatato, e soprattutto giovane, con ampi margini di miglioramento, che merita di essere arrivato fin qui, perché soltanto chi gioca un buon calcio può andare avanti in competizioni del genere”. Il tecnico è in attesa che il Comitato Regionale sorteggi la prossima avversaria: “Conosco bene il Grottaferrata, ed è una squadra molto rognosa, in grado di svolgere sempre il suo lavoro. Al contrario, non ho mai visto il Football Riano. Invece, per quanto riguarda la Luiss, spero di incontrarla, se possibile, in finale. Conosco Rambaudi ed apprezzo il suo metodo di fare calcio alla “Zeman”, in grado di battere le grandi come l’Ottavia nell’ultimo turno di campionato, e scivolare con le piccole”. Corbo può godersi questo momento fantastico, ma lancia un appello per migliorare la competizione: “Credo che non sia giusto il discorso degli ammoniti. Si inizia a settembre, e si rischia di arrivare in finale con la metà dei giocatori disponibili. Chiederei che in semifinale si azzerasse il discorso sui diffidati, più che altro perché ne potrebbe risentire il livello e lo spettacolo”. Tecnico che infine vuole rispondere alle dichiarazioni rilasciate nel dopo gara dal mister del CSL Soccer, Fracassa: “Si parla di un arbitraggio allucinante che avrebbe compromesso l’esito della partita, per quanto riguarda il rigore concesso a nostro favore per un fallo su Daga. Non ho visto il chiaro svolgimento dell’azione, ma a questo punto mi sento di tirare in ballo l’episodio del penalty non concesso nella prima frazione sul parziale di 0-0” conclude il mister.