Fidene, Liberati: "Ringrazio la mia squadra"

In vista del finale di stagione di Prima Categoria, il mister del Fidene Liberati, fa un bilancio sulla stagione dei suoi. Buon campionato per la squadra (a quota 50 punti nel raggruppamento B), che nel corso della stagione incassa 15 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte. Quest'ultimi nell'ultima gara di campionato, faranno visita alla prima della classe Accademia Calcio Roma. Ecco le parole del tecnico.

Per prima cosa il mister analizza la stagione: “Ai miei ragazzi non posso fare altro che ringraziarli. Ad un certo punto della stagione ho pensato che saremmo riusciti a giocarci il secondo posto fino all'ultima giornata. Ci siamo andati vicino perché fino a due domeniche fa coltivavamo questo sogno dopo un avvio di stagione complicato. Dal mio punto di vista poi, essendo una neopromossa ci è mancato quel pizzico di cattiveria e spensieratezza per realizzare quello che ci eravamo costruiti e guadagnato sul campo, perchè se come neopromossa ti trovi a giocarti un'eventuale Promozione con squadre abituate a questa categoria, vuol dire che qualcosa di buono lo hanno fatto”. Poi, si focalizza sull'ultima gara della stagione contro l'Accademia: “E' una partita che si prepara da sola. La squadra vorrà chiudere la stagione al meglio e sono sicuro che non sfigureremo. Colgo occasione per complimentarmi con mister Petruzzi e i suoi, che durante la stagione hanno espresso il miglior calcio e sono stati quelli più continui, dall'inizio alla fine. In utlimo, un pensiero sul futuro, e non manca la commozione: “Vogliamo finire nel migliore dei modi. Dopo personalmente staccherò la spina con il pensiero volto al futuro, mentre ai miei giocatori voglio dire che sono un gruppo fantastico, e che devono riportare il Fidende nel calcio che conta. Vorrei ringraziare a prescindere la società e il presidente Riccardi per l'opportunità che mi è stata data in questi due anni e per aver sempre creduto in me. Ci terrei anche a ringraziare Faggetti per i gol che mi ha fatto in due anni, la bellezza di 40 reti a 42 anni”.