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Weekend
11 Dicembre 2017
Maurizio Carletti
Non è stato un weekend leggero per il Setteville Case Rosse. Si sapeva che qualche insidia fosse dietro l'angolo e il bilancio, stavolta, segna più sconfitte che vittorie. Ci sono però diverse situazioni ad addolcire il fine settimana del club, come la sorprendente partita dei 2004 o il pragmatismo dei 2003 e i 2001. Con Maurizio Carletti analizziamo come di consueto i match dell'ultima giornata di campionato. “Battuta d'arresto anzitutto per quanto riguarda la prima squadra, fermata dal Castelverde. E' stata una partita sostanzialmente equilibrata, siamo stati bravi a reagire subito allo svantaggio, poi con i cambi abbiamo alzato il baricentro meritando anche di pareggiare. Purtroppo non ci siamo riusciti e per questo va dato merito anche al loro portiere.” Anche la Juniores cade nell'ultimo appuntamento: “Arriva una pesante sconfitta per 3-0 con il Tor Lupara. Eravamo a conoscenza della forza dei nostri avversari, sfortunatamente non siamo riusciti ad interpretare al meglio la partita e le defezioni non hanno aiutato: mancavano due difensori e il nostro terminale offensivo. Non è stato facile. Ma da questa sconfitta dobbiamo trarre forza, vederla come un incidente di percorso e nulla di più. Ci siamo anche noi per la lotta.” Gli Allievi tirano su di morale, continua la loro marcia a punteggio pieno: “Sì, anche se non siamo riusciti a portare a casa la vittoria con tranquillità. Dopo un ottimo primo tempo, siamo stati un po' più morbidi nella ripresa, subendo la reazione dei nostri avversari. Ci tengo a fare un applauso a Olivieri che con la sua prestazione (2 goal, 1 assist concretizzato e 2 non trasformati) ha dimostrato ancora una volta di essere in grande crescita. Gli Allievi Fascia B? Purtroppo è arrivata l'ennesima sconfitta di misura, per 1-0 nel derby con il Guidonia. La classifica ora è delicata, serve una vittoria nella prossima partita per passare delle feste serene e poter lavorare sui nostri limiti.” Due risultati positivi per i due gruppi Giovanissimi. “Sul difficile campo dell'Aurelia Antica siamo riusciti a vincere, grazie alla rete di Omogiade. Loro difendevano molto bene, respingendo molti dei nostri palloni e dimostrando qualità nelle ripartenze. Siamo stati davvero bravi e ora, sì, la classifica si fa interessante. Ma cerchiamo di non montarci la testa: il livello delle nostre rivali, prima su tutte la capolista, è alto. Che spettacolo invece nella partita dei nostri 2004: siamo riusciti a portarci sul 4-1 contro una squadra davvero forte, aggredendola alta e segnando con Giorgio, capitan Renzetti e per due volte con Procesi. Abbiamo tenuto per un'ora, poi, con il cedere delle gambe, è uscito fuori l'enorme valore del reparto offensivo del Breda che ci ha strappato il pareggio. Resta una prestazione di grande consistenza.”
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