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10 Aprile 2018
Altra puntata della rubrica “Da zero a dieci, il Pagellone di Prima”, dedicata al campionato di Prima Categoria. Ogni martedì vi proporremo un vasto approfondimento sull'ultimo week end della quarta serie regionale, scoprendo le sorprese in negativo e positivo di questo campionato. Chi sarà bocciato e chi, invece, promosso a pieni voti? Scopriamolo subito!
Calma piatta in testa ai gironi di Prima Categoria dopo quest’ultima giornata. Dalla Corneto Tarquinia fino all’Aurora Vodice Sabaudia non cambia nulla con le capoliste dei rispettivi gruppi che si confermano le leader del campionato.
Una domenica spettacolare per quanto riguarda il Girone C. Tante le sorprese come lo sgambetto del Poggio Nativo ai danni della capolista Scandriglia, il successo del Selci contro il Nomentum e la larga vittoria in trasferta del Rebibbia in casa dell’Atletico Roma: il gruppo C si conferma come uno dei gironi più spettacolari della categoria.
Ha iniziato a prendere grosse boccate d’aria la Vis Aurelia che dopo aver lottato per buona parte della stagione in fondo alla classifica è riuscita a collezionare una serie di risultati che hanno permesso alla squadra di risalire fino al 14° posto .
È il Città di Sonnino l’eroe dell’ultima giornata: i giallorossi fermano in casa la corsa della capolista Aurora Vodice Sabaudia pareggiando per 1-1. La prima della classe rallenta dopo ben 9 vittorie consecutive.
Risultato pesantissimo quello della CSL Soccer nel big match per il secondo posto contro il Colle Oppio. La formazione di Fracassa vince ed allunga sugli arancio neri aumentando il gap di 5 punti.
Non al meglio l’ultimo periodo per la formazione di Russo. Sconfitta interna per i neroverdi la scorsa domenica contro la Dinamo Roma: solo 3 i punti raccolti in 5 giornate dal Certosa.
Dopo i tre pareggi di fila arriva una pesante sconfitta per il Tormarancio. Il ko nello scontro salvezza contro il Tor De Cenci è forse un treno perso e complica ulteriormente la faccenda.
Totalmente assenti i biancorossi in un match da vincere. Quello con l’Olimpia è forse il ko più brutto incassato dall’Atletico Capranica che, se fosse riuscita a vincere, si sarebbe portata fuori dalla zona playout.
Salvare la categoria è la missione più importante. Sembra averlo capito la Polisportiva Bassiano che conduce il treno del playout con 24 punti. 10 la distanza che, al momento, condanna l’R11 Latina alla retrocessione diretta.
Pro Sette e Fontana Liri: è durissima. Ultime in classifica e le uniche due squadre a non aver ancora raggiunto la doppia cifra. Per la prima solo 2 i punti raccolti dall’inizio della stagione rispetto agli 8 conquistati dal fanalino di coda del gruppo H.
Una faticaccia per la Spes 1908. Un avvio di stagione spettacolare poi un clamoroso declino. Quella con il Torre Angela è la quarta sconfitta consecutiva per i gialloneri, adesso risucchiati nella zona playout.
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