Cerca
1ª CATEGORIA
15 Gennaio 2019
14 maggio 2017: De Narda e il Casalotti sono salvi (TORRISI)
L'avevamo lasciato in un bagno di spumante e lacrime di gioia sul rettangolo del campo Catena. Era il 14 maggio 2017: il suo Casalotti si aggiudicava lo spareggio play out di Promozione e spediva il Garbatella in Prima Categoria. Lo abbiamo ritrovato, da un mese a questa parte, proprio su una panchina di Prima: Giuseppe De Narda, 72 primavere, sta traghettando la Nuova Aureliana nel girone D con ottimi risultati e con il solito entusiasmo, quello di un ragazzino innamorato di questo sport. “Il mio amico Alessandro Pratesi e un gruppo di miei ex giocatori mi volevano a tutti i costi e io ci sono ricascato - ha raccontato sorridendo il mister – Ora penso di avere una squadra, quando sono arrivato non era così. Ad uno dei primi allenamenti c'erano 10-11 giocatori, adesso i ragazzi hanno capito che bisogna essere presenti: quando si lavora i risultati arrivano”. Tre vittorie, una sconfitta ed un pareggio lo score di De Narda da quando si è seduto sulla sua nuova panchina, l'ennesima di una lunghissima carriera. “Domenica alla fine del primo tempo stavamo perdendo, sono entrato negli spogliatoi e ho detto ai ragazzi 'Non credete nei vostri mezzi? Peggio per voi'. Alla fine abbiamo pareggiato contro un'ottima squadra. Obiettivi? Non conosco bene le avversarie, ma spero di arrivare tra le prime 5”. Inevitabile, infine, un pensiero al Casalotti che non c'è più: “Una grande ferita che fa ancora male, dire che mi è dispiaciuto è riduttivo: hanno fatto qualcosa di veramente brutto”.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni