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06 Aprile 2021
Vesta è sinonimo di innovazione, di avanguardia. La giovane realtà di Roma nord sta ormai già da mesi facendo parlare di se per i suoi numerosi progetti, che progrediscono anche a campionati sospesi. Tra questi c’è ovviamente il settore degli Esports, non colpisce quindi la partecipazione al primo campionato virtuale organizzato dal CR Lazio, la Serie E: "Gli Esports sono un nostro pilastro, insieme alla volontà di innovare tramite l’intelligenza artificiale, la blockchain e l’equipaggiamento con strumentazione all’avanguardia per permettere la miglior performance ai giocatori - esordisce il presidente del Vesta Riccardo Carnevale - Era quindi impensabile per noi non concepire nella struttura societaria un settore Esports. Ci sono due tipologie di competizione: la FUT Competitive, in cui un giocatore singolo gestisce l’intera squadra ed è la categoria più importante in cui player gareggia, e poi c’è la Pro Club, dove il team è composto da più giocatori, i quali comandano un singolo giocatore virtuale della squadra". Nell’allestimento dell’organico dedicato agli Esports, in casa Vesta nulla è stato lasciato al caso, anzi: "Abbiamo anticipato la creazione del settore Esports rispetto ai nostri iniziali programmi visto l’impatto della pandemia. Abbiamo voluto organizzare un torneo, la Vesta Cup, per selezionare i nostri membri per la FUT Competitive". La competizione virtuale è andata ben oltre le aspettative, come spiega il dirigente: "Ci sono state oltre 200 adesioni, il torneo è durato una settimana ed ha proclamato tre vincitori: fra questi selezioneremo i due elementi che vestiranno i colori del Vesta per la FUT Competitive, uno per PlayStation e l’altro per Xbox - racconta - Siamo stati piacevolmente sorpresi del riscontro, non ci aspettavamo una partecipazione così rilevante in termini di numeri e a cavallo tra aprile e maggio organizzeremo una seconda Vesta Cup per testare i giocatori che abbiamo selezionato. Per quanto riguarda la modalità Pro Club, invece, abbiamo fatto scouting al fine di comporre il nostro gruppo. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e le competenze del nostro partner, Mces Italia, che ringraziamo". Insomma, tantissima carne al fuoco, per una crescita che sia costante, in campo e nel virtuale: "Vogliamo fare lo stesso percorso su entrambi i fronti, ovvero migliorare sempre più. La nostra squadra Esports è molto competitiva e speriamo di scalare le categorie velocemente, per approdare in palcoscenici importanti. Siamo dunque felicissimi di aver preso parte al primo torneo organizzato dal CR Lazio, la Serie E".
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