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Grunuovo, Pernice non si nasconde: "Vogliamo la Promozione il prima possibile"

L'esperto tecnico ha accettato il progetto della società di Santi Cosma e Damiano e vuole portarlo fino in fondo

26 Gennaio 2022

Gennaro Pernice

Gennaro Pernice, vuole la Promozione col Grunuovo (Foto d'archivio)

Il Grunuovo riaccende i motori. Superato con un 2-0 di carattere al Castelforte il momento di appannamento (in cui erano arrivate 2 sconfitte ed 1 pareggio), la squadra allenata da Gennaro Pernice si è rimessa a fare il suo dovere, riallacciandosi a quanto fatto di buono nella prima parte di stagione (in cui aveva esordito con un prepotente 6 su 6). Il duello con la capolista San Giovanni Incarico entrerà nel vivo in questo 2022, con lo scontro diretto – in casa – che chiuderà il girone d’andata il 20 febbraio. Ma prima due derby altrettanto importanti con Pro Formia e Fondi, che venderanno cara la pelle nel tentativo di non restare intrappolate nella parte destra della classifica. "Innanzitutto bisogna tornare a giocare con continuità – ha dichiarato il tecnico - dopodiché proveremo a vincere il campionato, vogliamo salire in Promozione quanto prima possibile. Quando ho accettato di intraprendere il percorso con questa società, non ne ho fatto un discorso di categoria; ho pensato solo al progetto. La dirigenza, nella persona del presidente Antonello Testa, mi ha convinto parlandomi di obiettivo di partire da zero per arrivare il più in alto possibile. Queste imprese mi piacciono". Pernice è alla prima volta nella categoria, dopo diverse annate nel campionato cadetto. Un passo indietro che non equivale ad una retrocessione, ma all’intento di tornare il prima possibile sul giusto palcoscenico con una realtà anche da lui costruita. Ed infatti l’allenatore si è circondato di vecchie conoscenze. "E’ stato semplice alzare il telefono e gettare nella mischia ragazzi con cui ho un rapporto da tempo. Il legame di lunga data mi ha aiutato". Ma la differenza con la Promozione, a sua detta, non è evidente. "Vedo diverse squadre attrezzate. L’unico fattore di rilievo è che qui l’arbitro è solo. E’ la prima volta che alleno in questa categoria e posso dire che è molto difficile. Le partite hanno una storia a sé. Prendi lo Scauri Marina, che prima di infliggerci la prima sconfitta stagionale le aveva perse tutte. Si sono rinforzati e si sono fatti trovare pronti su un campo in condizioni non ottimali. La domenica dopo abbiamo perso in casa con la Don Bosco Gaeta, che è tutt’ora in un buon momento. Ma l’importante è sapersi rialzare, e noi ci siamo riusciti". E poi sulla ripartenza: "Sappiamo di essere una buona squadra. I maggiori problemi arrivano quando non riusciamo ad esprimere il nostro valore, e dunque quello che serve in alcuni casi è alzare il livello. Dobbiamo essere bravi non solo ad usare il fioretto, ma anche la spada. In questo momento dobbiamo ragionare sulla rincorsa ai primi posti. Siamo a -2 dalla vetta e a +3 sul 3° posto, sarà importante tenersi vicini al San Giovanni Incarico ed allontanare le altre. Poi, se non potremo entrare dalla porta, cercheremo di passare per la finestra"

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