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Il tecnico, dopo le esperienze con il Formia ed il Gaeta, si è rimesso in gioco accettando l'offerta del club biancazzurro
02 Febbraio 2022
Nicola Coppola, tecnico del Pro Formia
E’ stato un ritorno nel panorama calcistico laziale finora agrodolce per Nicola Coppola. Dopo i bei momenti da giocatore con le maglie di Formia e Gaeta (tra cui la vittoria della Coppa Italia con la società biancorossa), il tecnico ha deciso di rimettersi in gioco nel sudpontino – questa volta nelle vesti di allenatore - guidando il Pro Formia. Un’esperienza che sinora ha vissuto di alti e bassi, con i biancazzurri che dopo un buon avvio (erano in 3ª posizione dopo 7 giornate), si sono ritrovati a scendere fino alla zona play out, complici 3 sconfitte di fila. "Il nostro percorso è stato condizionato da infortuni, squalifiche e qualche errore arbitrale di troppo – ha commentato Coppola - è come se partissimo con l’handicap; il mio desiderio è quello di iniziare le partite sullo 0-0. Siamo una squadra totalmente nuova, non sono mancate le difficoltà per amalgamare il gruppo. Però, tra tutte queste vicissitudini, mi sento in debito con la fortuna". Nulla, comunque, è perduto. "Il campionato è molto equilibrato, tolte le prime due che hanno un ruolino di marcia impressionante. Il nostro obiettivo sono i playoff, ma le partite a mano a mano daranno il loro responso". Il Pro Formia ha qualche punto di ritardo rispetto alla tabella di marcia, però il gruppo alle spalle delle due fuggitive è ancora compatto. "Non ho mai avuto la possibilità di giocare con la formazione tipo, tra i tanti infortuni e le squalifiche. Non voglio farne un alibi, ma è così. Siamo una squadra focosa, però in alcune circostanze anche gli arbitri ci hanno messo del loro". La mente è focalizzata alla ripartenza, e nello specifico al derby con la vice-capolista Grunuovo. Partita che può sterzare la stagione dei ragazzi di Coppola. "La condizione fisica farà la differenza. Siamo stati tutti colpiti dal covid. Loro hanno dimostrato di essere una buona formazione e di meritare di essere nei piani alti. Noi non ci siamo allenati molto, abbiamo avuto alcune positività e purtroppo nemmeno in questa sfida importante potrò contare sulla rosa al completo. Ce la andremo a giocare, consapevoli di affrontare una corazzata. Abbiamo buoni motivi per sognare in grande: la società è solida, non ci fa mancare nulla, ed il gruppo è coeso".
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