1ª categoria
Vittoria Roma, Caporossi dopo l'esperienza campana "Mi piacerebbe un altro calcio"
Il centrocampista del Vittoria Roma, Valerio Caporossi, rientrante da un’esperienza nel campionato di Promozione campana con il Bellizzi Irpino, lancia un messaggio a compagni, avversari e addetti ai lavori. "La mia vuole essere una denuncia; una testimonianza – ha esordito - mi piacerebbe che si aprissero gli occhi, si giocasse di più e si parlasse di meno; facendo meno confusione. Mi sono allontano da Roma per motivi lavorativi. Sono stato ad Avellino, e grazie ad alcune conoscenze ho avuto modo di rimettermi in gioco con il Bellizzi Irpino". Un’ottima esperienza, giunta al termine con il ritorno presso il club gialloamarantoblù negli scorsi giorni che lascia Caporossi diviso tra la felicità di esser tornato nella sua città e la nostalgia di aver salutato quella che si è rivelata essere la sua seconda casa. "Siamo rimasti in buoni rapporti. Mi sono trovato benissimo, ma Roma è la mia vita". Poi la constatazione del centrocampista. "Sono rimasto sorpreso dalla differenza tra com’è concepito il calcio dilettantistico nel Lazio e in Campania. Lì il gioco è molto maschio ma più vero. Qui, purtroppo, ci concentriamo esclusivamente sul risultato e sulla prestazione del singolo. Ci sono troppe chiacchiere: tutto fumo e niente arrosto. Lì, nonostante il livello sia tutto sommato lo stesso, c’è quella serietà, quella compostezza in campo e fuori che sembra di essere in una categoria superiore. A Roma si sente solo parlare di arbitro attaccato o di rissa in campo. In Campania pensavo di trovare una situazione peggiore, invece sono rimasto sorpreso positivamente". Domenica scorsa sul campo dello Sporting Real Aurelio il ritorno con il suo Vittoria Roma, nel dodicesimo turno di campionato conclusosi sul punteggio di 3-1 per la squadra di casa. Suo il gol della bandiera. "Durante i 90' non c'è stato un clima ottimale. Non rispecchia il calcio dilettantistico che concepisco e che ho trovato ad Avellino. Si gioca poco, e spesso ci sono squadre che vincono persino i campionati comportandosi male. Tra Promozione e Prima Categoria le domeniche si vivono così, e vorrei che qualcosa cambiasse. Anche se le mie parole potrebbero finire le vento, mi piacerebbe che aiutassero qualcuno a riflettere".