Il Ginestra ha cambiato passo, Falchetti: "Gruppo giovane, ma puntiamo in alto"

Il Ginestra ha imboccato la strada della svolta. Il mese di febbraio poteva somigliare a quello della resa per i gialloverdi, che invece hanno conquistato 5 punti superando indenni il trittico di partite con squadre di primissima fascia. Stoppata 1-1 in casa la capolista Palombara (con tanto di gol vittoria sfiorato nel finale), 2-2 sul campo dell’Olimpus, e poi la ciliegina sulla torta rappresentata dal 2-1 con un’altra pretendente al titolo: il Castrum Donadei. I ragazzi di Massimiliano Manganaro si sono rimessi in carreggiata e possono ambire alla salvezza. "Dopo la partita con il Colle Salario, in cui abbiamo rimediato una sconfitta pesante, ci siamo rimboccati le maniche – ha commentato l’esterno d’attacco classe 2001 Mattia Falchetti, in gol nell’ultimo turno - stiamo trovando la giusta amalgama e cerchiamo di tirarci su. Ci dispiace di essere in quella situazione di classifica, ma stiamo senza dubbio migliorando". Gli ultimi risultati possono suonare la carica e far capire che il Ginestra è ancora vivo. “All’inizio del campionato ci è mancata la presenza sotto porta di alcuni giocatori. A gennaio sono arrivati dei rinforzi, che si sono inseriti molto bene. Stiamo prendendo confidenza e i risultati ne sono una conseguenza. La classifica è ancora corta, puntiamo a fare il massimo". La salvezza come il primo step di un progetto a lungo termine. Di sicuro l’impegno svolto in coesione tra il tecnico Manganaro e la direttrice generale Tiziana Tomassetti sta cominciando a dare i suoi frutti. "Siamo una squadra molto giovane. La società, il mister e la dg stanno facendo un lavoro con vista sul futuro. Nell’immediato vogliamo puntare alla salvezza, e poi dall’anno prossimo proveremo a dire la nostra".