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2ª categoria
Il tecnico della formazione di Artena commenta la prima parte di stagione che ha visto il suo gruppo ottenere il primato alla fine dell'andata
01 Marzo 2022
Real Montefortino, primo in classifica
Il Real Montefortino non soffre di vertigini e rifila un tris al Trevi che vuol dire 4° risultato utile di fila. I rossoneroverdi hanno ricominciato il girone di ritorno nella stessa maniera in cui si erano comportati nelle prime 12 giornate: vincendo. Il titolo di campione d’inverno messo in cascina dopo l’1-1 interno con il Valmontone non ha sapore di traguardo raggiunto, bensì di primo gradino finalizzato a completare la scalata verso la Prima Categoria. Una corsa però ancora molto aperta e che vede coinvolte almeno 5 squadre, racchiuse in 6 punti. "E’ un girone duro e di alto livello, con tante formazioni attrezzate per il salto di categoria – ha commentato il tecnico, Antonino Marcotulli -. Noi abbiamo allestito un gruppo composto da ragazzi del posto. E’ un percorso che dura da cinque anni, e adesso ne stiamo raccogliendo i frutti. Ma il campionato è ancora lungo e il discorso per il primato è aperto ad almeno 5/6 squadre. Credo che tra le maggiori candidate ci sia il Real Valle Martella, che ha una rosa importante. Non trascurerei l’Audace Genazzano, che prima del covid giocava in Prima Categoria. Inserirei anche Colle di Fuori, Valmonte e Trevi, che sono compagini di tutto rispetto”. Tra queste c’è un Real Montefortino che vuole convertire il suo titolo di campione d’inverno in un biglietto di sola andata per la Prima Categoria. “Stiamo disputando un ottimo campionato. I ragazzi mi danno soddisfazioni e seguono le direttive. Stanno bene fisicamente, e i risultati sono frutto di un lavoro che va avanti da cinque anni. Ci alleniamo con un numero importante. Siamo sempre tra le 18 e le 20 persone, disposte a venire al Comunale di Artena per le sedute che iniziano alle 20:00. I ragazzi mi seguono e si impegnano: più saremo compatti e meglio potremo giocare le nostre carte. Ma non sarà facile perché il campionato è livellato e per vincere c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna”. Marcotulli, per chiudere, si fa testimone di un episodio che vorrebbe accadesse sempre più spesso e che caratterizza il lato positivo del calcio dilettantistico. "Domenica c’è stato una sorta di terzo tempo. I ragazzi del Trevi hanno portato le pastarelle e a fine partita le abbiamo mangiate insieme. Esistono ancora le cose belle in queste categorie. Non è giusto che si parli solo delle aggressioni agli arbitri. Ci sono anche ragazzi che, a prescindere dal risultato, al triplice condividono qualcosa con gli avversari".
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