1ª categoria
Girone H: Manzi Itri - Don Bosco Gaeta, aria di derby. Parola agli ex
I derby non si giocano, si vincono. Quello in scena al Comunale mette in palio qualcosa in più dei tre punti. A partire da una rivalità territoriale che tra le città di Itri e Gaeta sembra toccare dei picchi elevati. I biancazzurri di De Filippis arrivano alla sfida dopo 1 vittoria e 1 pareggio senza concedere reti. I ragazzi di Medina proveranno a superare un momento delicato, con solo 3 punti conquistati dalla ripartenza del 13 febbraio. In palio ci sono anche le prospettive di due squadre abituate a degli scontri tra di loro ‘incandescenti’ e che vogliono restare agganciate alla parte sinistra della classifica. Ad introdurci al derby tra Manzi Giovanni Itri e Don Bosco Gaeta sono gli ex di turno Eugenio Ottobre e Simone Leccese.
Eugenio Ottobre – Trequartista Manzi Giovanni Itri "E’ una partita che nessuno vorrà perdere. La affrontiamo con spensieratezza e voglia di esprimere un bel gioco. Loro metteranno molta esperienza e aggressività, che potrà darci fastidio, considerando anche che avremo alcune assenze. Vorranno riscattare la sconfitta nella partita d’andata, ma forse questo potrebbe essere un fattore per loro deleterio. Il mister ci ha preparati bene, in mezzo al campo toccherà a noi dimostrare il nostro valore e la voglia di vincere. L’andata? E’ stata una partita che mi è piaciuta molto, per l’atteggiamento e le qualità messe in mostra. Abbiamo vinto con merito. E’ stata la mia prima volta da ex con la maglia della Manzi Giovanni, ma avevo già ritrovato la Don Bosco ai tempi del Pro Formia. Di Gaeta porto un bel ricordo. I ragazzi cercano di creare un gruppo forte e allegro, ma negli ultimi anni questa mentalità è andata un po’ in contrasto con le idee di dirigenti e allenatori".
Simone Leccese – Attaccante Don Bosco Gaeta "Mi aspetto un derby incandescente, come lo è stato da quattro anni a questa parte. In genere l’ho vissuto dall’altra sponda. Ero uno dei forestieri, essendo di Gaeta, ma mi sono sempre sentito accolto dai compagni dell’Itri. E’ stata un’esperienza bellissima. Questa volta la vivo dall’altro punto di vista. Posso dire che c’è voglia di rifarsi, sia per noi che per loro, per qualche partita andata diversamente da come ci si aspettava. Sarà una sfida agonistica, ma sarà sicuramente corretta e degna del livello delle due squadre. Il derby è in corso da cinque anni. E’ un confronto infinito, anche perché i giocatori sono quasi sempre gli stessi. 2022? Abbiamo pagato la sosta, un po’ come tutti. Con la Manzi dovrà essere la svolta, anche perché veniamo da due risultati che non ci appartengono, dopo tutto quello che abbiamo mostrato finora. Faremo di tutto per rimetterci in carreggiata".