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Il Ginestra spezza i sogni del Palombara. Falchetti: "Ora ci aspettano due finali"

Alberto Ciccarelli

Il Ginestra spezza l’incantesimo e – probabilmente – i sogni Promozione del Palombara. Poker a domicilio per gli uomini di Manganaro, che violano l’imbattibilità del Giovanni Torlonia. Dove fino a quel momento i rossoblù erano stati “schiacciasassi”, con nove vittorie e due pareggi. Colpo grosso che riaccende le speranze salvezza dei gialloverdi. Che non vincevano dal 13 marzo, ed hanno deciso di interrompere il digiuno sul campo più difficile del girone. Adesso è tutto di nuovo possibile. "AE’ stata una partita molto complicata – ha dichiarato l’attaccante Mattia Falchetti, autore del momentaneo 0-1 -. Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, dovevamo uscire dal campo con i tre punti. Ma da ora cominciamo a pensare alle prossime due partite. Noi le chiamiamo finali, perché lo sono a tutti gli effetti. Il girone di ritorno è stato complicato. Ci sono state diverse dinamiche tra il gruppo e la società. Sapevamo che sarebbe stato un anno difficile, dato che la squadra è stata rifondata dalle basi. Eravamo coscienti delle complicazioni a cui saremmo andati incontro, ma stiamo dando il massimo per portare la nave in salvo". E all’orizzonte il Ginestra vede i prossimi scogli: Olimpus Roma e Castrum Donadei. Ma per Falchetti & Co. fa poca differenza l’avversario. L’unico obiettivo è vincere. "Per noi sarà importantissima la partita con l’Olimpus. All’andata abbiamo fatto la nostra bella figura, proveremo a ripeterci. Ma in questo periodo dobbiamo pensare a dare il massimo, senza concentrarci su chi avremo di fronte".

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