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Il portiere pontino dopo un periodo di inattività ha ritrovato il campo e tante soddisfazioni con i rossoblù
31 Maggio 2022
Edoardo Pedini, portiere del Circeo
Terminata la stagione con le sue amarezze (poche) ed anche con le sue gioie, in casa Circeo prende la parola il portiere Edoardo Pedini, che con il club rossoblù ha ritrovato il campo dopo tre anni di inattività.
Ora che siamo arrivati a fine stagione come valuti la tua esperienza al Circeo? "È stato un rilancio per me dopo 3 anni di inattività. Ho trovato un ambiente sereno e soprattutto ideale per il mio modo di vedere il calcio. Nelle difficoltà ne siamo usciti a testa alta e con un quarto posto che ha del miracoloso".
Come ti trovi con lo staff? "Ho trovato un preparatore dei portieri che è un lusso per queste categorie. Prima di essere un grande allenatore è un grande motivatore che ti fa credere che si può sempre migliorare, allenamento dopo allenamento".
Un ringraziamento particolare il portiere rossoblù lo riserva al dirigente Cavalieri. "Stefano è veramente una persona unica. Ci fa sentire dei professionisti".
Il momento più bello di questa stagione e obiettivi che ti poni per la prossima. "Sicuramente la vittoria all’esordio con questa maglia sul campo della Setina. Una partita che è diventata subito una battaglia, calcisticamente parlando, che mi ha fatto riassaporare la sensazione che solo questo sport ti può dare. Per la prossima stagione l’unica certezza che ho è che vestirò la maglia del Circeo".
C'è spazio anche per una dedica speciale sulla quale Pedini non ha dubbi.
"Dedico questo quarto posto e soprattutto il fatto che sono di nuovo in gioco, alla mia fan numero 1, mia nonna".
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