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Allumiere, Galimberti: "Alla fine la salvezza è un ottimo risultato"

Il portiere tira le somme dopo l'ultima stagione e parla anche del futuro 

05 Luglio 2022

Galimberti

Tiziano Galimberti (Foto d'archivio/©Alessio De Luca)

Dopo una stagione chiusa con 34 punti ed il settimo posto finale, per l’Allumiere è tempo di tirare le somme in vista della prossima annata, dove sicuramente si cercherà di alzare il livello per fare quello che quest’anno, per vari motivi, non è riuscito. Di questo ed altro abbiamo parlato con Tiziano Galimberti, che si esprime così sugli obiettivi: "Eravamo partiti con alti obiettivi; poi però, tra infortuni ed altri imprevisti ci siamo ritrovati ad avere pochissimi giocatori ed a dover integrare quelli della Juniores per avere un numero congruo per affrontare le partite. La salvezza tranquilla quindi, per come la stagione si era messa, è un ottimo risultato". Parlando della personale stagione, invece, Tiziano dice: "Ho avuto alti e bassi, anche perché inizialmente avevamo vedute diverse con la società; poi però siamo entrati in fiducia l’un l’altra ed il minutaggio, così come le presenze, sono aumentati". Di tutti i numeri che hanno affiancato l’Allumiere in questa stagione, sorprende il dato relativo ai gol subiti, 38, che ne fanno, tra le prime dieci, una delle difese più battute: "Non posso dire niente alla squadra in quanto abbiamo giocato con molti Juniores ed è normale concedere qualche gol di troppo". Archiviata una stagione, è bene pensare a quella successiva; tuttavia, ancora non sappiamo dove giocherà Galimberti: "Ci incontreremo con la società e vedremo se ci sono gli stessi obiettivi per continuare insieme. Vorrei una squadra molto ambiziosa e lunga in tutti i reparti, in quanto non siamo tantissimi a livello numerico". Tornando a parlare di sé, abbiamo chiesto a Tiziano i suoi punti di forza e debolezza: "Nonostante abbia lavorato tanto, posso migliorare ovunque ma mi sento molto forte sotto il punto di vista mentale. Questa stagione ho avuto un bruttissimo infortunio e se poco dopo ero già in campo è perché ho lavorato per molto tempo sotto il punto di vista psicologico". Una stagione, questa, condizionata dal Covid che è, ormai da diverso tempo, una variabile da considerare quando si prepara una stagione calcistica: "Per fortuna quest’anno, anche grazie alle giuste precauzioni, non abbiamo avuto molti problemi sotto questo punto di vista; certo è, però, che l’impatto è forte e quando c’è una variabile così le certezze sono nulle". Per concludere, abbiamo poi chiesto a Galimberti quali sono i suoi portieri di riferimento: "Onestamente non c’è un portiere a cui mi ispiro; anzi, al contrario, cerco di osservare tutti in modo da poter imparare il più possibile".

 

 

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