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Il calciatore rossoblù, nella trasferta di Sabotino, si è reso protagonista di un atto di fair play
01 Novembre 2022
Fabio Fanelli, una carriera gloriosa impreziosita da questo bel gesto
Ci sono giocatori che hanno un vizio del gol inappagabile. Fabio Fanelli, fantasista quest'anno in forza al Fondi, è uno di questi. Davanti a certi episodi, però, è necessario fermarsi. A prescindere dal risultato e dall'importanza dell'incontro. Ed è quello che è successo nell'ultimo weekend, nella trasferta dei rossoblù sul campo dell'Academy Sabotino Mare. Sul risultato di 2-1 in favore dei ragazzi di Alessandro Parisi, l'ex Hermada si è reso autore di un gesto doveroso da rimarcare, e che lasciamo raccontare al diretto interessato. "Su un rilancio lungo del nostro portiere, il loro difensore nell'andare indietro ha fatto un movimento innaturale - ha iniziato a spiegare -. Ho capito subito che si fosse fatto male. Nel rimbalzo, mi sono ritrovato il pallone tra i piedi. Ero al limite dell'area di rigore, con due compagni pronti a puntare verso la porta. Ho visto che la situazione era seria, il ragazzo si era fatto male. Ho ritenuto giusto buttare il pallone fuori". La natura totalmente fortuita del rimpallo, ha certamente dato modo a Fanelli di valutare bene l'entità dell'infortunio e, quindi, di prendere la decisione migliore; apprezzata sia dai compagni che, soprattutto, dagli avversari. "Arrivavo da dietro, ho visto la dinamica. Il ragazzo è finito a terra ed ha subito alzato il braccio, mi sono ritrovato il pallone tra i piedi ma non ho esitato nemmeno un istante. Giochiamo in Prima Categoria, non è la Champions. Vincevamo 2-1, potevamo andare all'intervallo sul 3-1. Il secondo tempo poteva essere più tranquillo, però quando accadono queste cose il risultato è secondario". Con il fantasista rossoblù, da poco arrivato al Fondi, abbiamo parlato di questo avvio di campionato, in cui i rossoblù hanno già fatto parlare di sé conquistando quattro punti. "Abbiamo dato un segnale. Sappiamo quello che vogliamo fare, penseremo una domenica alla volta e quello che verrà sarà tutto di guadagnato. L'obiettivo è scendere in campo e cercare di fare il massimo. Questa è una buona squadra, costruita per fare un campionato di medio-alta classifica. Resta un pò di rammarico per la partita con l'Hermada, abbiamo perso un'occasione. Avremmo potuto chiudere il primo tempo sul 3-0, abbiamo avuto tante opportunità. Quando lasci il risultato in bilico con un avversario del genere, con tante individualità importanti, è normale che rischi di compromettere le possibilità di vittoria. Diciamo che abbiamo fatto un tempo a testa, perché poi loro nella ripresa ci hanno chiusi nella nostra metà campo e sono stati bravi a pareggiare".
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