Il Tigre sogna ad occhi aperti, Di Cicco: "E' bello essere in alto"

Il ruggito del Tigre. Tre vittorie su tre, già un big match in archivio ed anche il successo con l'Atletico Colleferro, formazione retrocessa e che dunque alla lunga potrà provare a dire la sua nel torneo. I biancoverdi hanno dato una scossa al campionato, ed una chiara dimostrazione di forza, guidando il gruppo a braccetto con l'Atletico Monteporzio. I segnali confortanti inviati negli ultimi 180', contro formazioni di prima fascia, lasciano sperare in una maturazione completa della squadra allenata da Domenico Tripodi, dopo la salvezza acciuffata per i capelli nello scorso campionato. “La società si è mossa bene, ha fatto degli innesti mirati, sembra che abbia indovinato le scelte - ha esordito Lorenzo Di Cicco, capitano del Tigre -. L'anno scorso per tanti era la prima esperienza nella categoria, l'inizio non è stato affatto semplice, poi abbiamo preso dimestichezza e fatto un bel cammino. Anche in questo avvio il trend sembra positivo, con tanta umiltà cercheremo di proseguire così. I mezzi ci sono, con rispetto per tutti ma con consapevolezza nelle nostre capacità, potremo dire la nostra. Ci vogliamo bene, siamo un grande gruppo, ed è importante perché il buon umore spinge a fare meglio e superare le difficoltà". La partenza è stata positiva, ora bisognerà rimanere su questa rotta. "E' presto, le prime partite sono state affrontate tutte nella stessa maniera e così approcceremo alle successive, a partire da quella con il San Cesareo. Nel precampionato ci abbiamo perso, sono attrezzati e potranno dire la loro. Andremo lì con la voglia di fare bene ed il giusto entusiasmo". E' un sogno ad occhi aperti per il Tigre, ma senza montarsi la testa. "Dobbiamo fare più punti possibile, ottenerli da subito e assicurarci la salvezza, che l'anno scorso abbiamo raggiunto all'ultimo. Poi vedremo dove saremo, posso solo dire che è bello essere in alto, magari ci potremo prendere gusto e capire che saremo in grado di restarci".