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1ª CATEGORIA
I rossoblù sono a punteggio pieno e attesi da un trittico spartiacque
18 Novembre 2022
Antonio Anselmi, capitano del Fiamignano Valle del Salto
Al momento solo una squadra è stata capace di mantenere il passo di uno scatenato Monterotondo, evitando così che si possa parlare di fuga solitaria dopo quattro giornate. Questa formazione è il Fiamignano Valle del Salto, che così come i gialloazzurri ha raccolto l'eredità dello scorso campionato e ha da subito provato a dettare il passo in testa al girone B. A punteggio pieno, i rossoblù hanno infilato un tre su tre e sono ora alla soglia di un trittico di gare che potrà determinare i valori di forza delle protagoniste della rincorsa alla Promozione. Si parte dalla sfida in casa del Città di Rieti, compagine (l'allora Spes Poggio Fidoni) che rievoca fantasmi del passato, dato che l'anno scorso il ko contro la formazione di Patron Leoncini era costato, a conti fatti, una fetta di campionato. Si proseguirà poi con il Ginestra, altro club che ha cambiato allenatore nei giorni scorsi, fino ad arrivare allo scontro diretto con il Monterotondo. "Il Città di Rieti è stato costruito per vincere - ha esordito il capitano del Fiamignano, Antonio Anselmi -. Finora il campo non gli ha dato ragione, ma è una grande squadra e ci dovremo far trovare pronti. Lo scorso anno è stato un campionato che ci è andato di traverso: dopo una stagione del genere arrivare secondi non è stato il massimo, ci aspettavamo la Promozione. Ma siamo rimasti soddisfatti per il percorso e per il fatto di esserci fatti onore. Quella del girone di ritorno è stata una delle partite che ricordiamo maggiormente, abbiamo perso 1-0 in casa. Loro si giocavano poco, per noi è valsa una stagione intera. Abbiamo un po' di rivalsa, però il calcio è anche questo e dobbiamo accettare la sconfitta. Ad agosto siamo ripartiti con il solito gruppo, aggiungendo qualche accorgimento e dei giovani importanti. Sappiamo il nostro valore e le qualità che abbiamo, cercheremo di metterle in atto. La Prima Categoria è un campionato duro, con squadre attrezzate. Ognuna di loro ha dei singoli bravi. Il temperamento è necessario, i campi ostici. Ci sono quelle quattro/cinque squadre che hanno quel qualcosa in più. Per il Monterotondo parla il nome, ha due squadre, non dimentichiamoci del Castrum, che non è partito male. Le altre sono tutte ben preparate, ci sarà da combattere ogni partita. Noi siamo consapevoli di quanto fatto l'anno scorso, non possiamo nasconderci. Non per vincere il campionato, sappiamo le nostre qualità e il gruppo che siamo, è un gruppo che si è consolidato negli anni, ci sono dei giovani importanti, la nostra forza è il carattere, vogliamo ottenere il massimo. Dopo l'anno scorso cercheremo di migliorarci, a parlare sarà il campo. Non sarà facile, vedremo alla fine”.
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