Cerca
1ª CATEGORIA
Il capocannoniere del girone si è confidato, parlando a 360° sull'annata in corso e sul suo passato
21 Novembre 2022
Diego Mastrantoni, attaccante del Terra di Cicerone
Il Terra di Cicerone si gode la vetta dopo cinque giornate. 13 punti in classifica: frutto di tre vittorie, un pareggio ed un 3-0 a tavolino (assegnato dal comunicato dello scorso giovedì), che incorona virtualmente la compagine neroverde. E' un primato doppio quello di Diego Mastrantoni, capocannoniere del girone I grazie alle sette reti messe a segno. L'attaccante, trentatreenne, ha parlato del percorso di crescita della sua squadra, degli obiettivi, ed in chiusura si è confidato su uno sliding door della sua vita privata e professionale. "Dedico le reti e i risultati positivi a mia moglie, ai miei genitori, che mi seguono sempre, e a tutto l'ambiente del Terra di Cicerone, per la fiducia che mi danno - ha esordito -. Siamo primi, ma c'è il Principato di Colli che è a punteggio pieno e ha una partita in meno. E' la favorita insieme a Castro dei Volsci e Città di Ceprano. Noi puntiamo a fare un ottimo campionato, a migliorare sempre. Non puntiamo a vincere, ma a costruire le basi per il futuro. Vogliamo crescere sempre di più, abbiamo un progetto a lungo termine davvero molto interessante. Penso che ci sarà qualche innesto a dicembre, c'è da ritoccare un pò la rosa per cercare di restare in alto. L'impegno e la volontà da parte della società ci sono, toccherà a noi cercare di difendere questo primo posto, fermo restando che stiamo andando oltre le più rosee aspettative". Mastrantoni, in passato, ha giocato con l'Isola Liri, partecipando alla vittoria del campionato di Serie D e successivamente debuttando tra i professionisti. "Ero giovane, e avevo un'altra voglia agonistica rispetto a quella di oggi". Poi l'infortunio che ne ha cambiato la carriera, proprio nel momento in cui era in rampa di lancio. "Mi sono rotto il crociato, dopo aver giocato alcune partite in C. Avevo 19/20 anni. Mi è caduto il mondo addosso. Quell'anno ero con Zappacosta, quel treno è passato e purtroppo è andata così. Ma mi tengo strette le emozioni che ho vissuto. Con Davide ci siamo incrociati diverse volte sui campi d'allenamento, ma con chi ho un rapporto più stretto è Alessio Carlini, gioca nel mio stesso girone con la maglia del Ceprano. Mi sono rimasti un paio d'anni. Gioco ancora, ma purtroppo la botta emotiva dopo l'infortunio mi ha cambiato la vita e la carriera. Da qualche tempo non ho più la passione di una volta, però adesso voglio aiutare il Terra di Cicerone a raggiungere i suoi obiettivi". L'altra classifica che vede coinvolto Mastrantoni è quella marcatori, che al momento guida con sette reti. "Avversari? Mi viene in mente Carlini, che ha già vinto l'anno scorso. Poi c'è Simone Cretella del Belmonte Castello. E' un bell'attaccante, lo conosco. Mi meraviglio che Alessio sia rimasto un pò indietro con i gol segnati, ma credo che ci abbia dato soltanto qualche giornata di vantaggio per rendere la sfida più interessante".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni