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La bandiera della formazione di Carpineto ha tagliato il traguardo nell'ultimo weekend
06 Dicembre 2022
Alessandro Coluzzi (al centro), premiato a fine partita ©Semprevisa/Fb
Alessandro Coluzzi è entrato ormai in maniera definitiva nella storia della Semprevisa. Non che ci fosse bisogno della cifra tonda per celebrarlo, ma nell'ultimo weekend la bandiera dei biancoverdi ha tagliato il traguardo delle 300 presenze con la maglia della formazione di Carpineto. Che lo ha celebrato a dovere, riconoscendogli una maglietta con dedica ed un messaggio social che riassume l'affetto della società nei confronti del suo giocatore più rappresentativo. "Giornata speciale per il nostro Alessandro Coluzzi che taglia il traguardo delle 300 presenze in biancoverde nella partita in cui suggella il risultato del derby col 2-0 definitivo. Pomeriggio migliore non ci sarebbe potuto essere per il giocatore più prolifico in termini di gol della storia biancoverde che ancora una volta mette in mostra passioni e valori che sono il succo del nostro calcio dilettante e di paese". Simbolo di una cittadina, simbolo di una società, dunque. Circa dieci anni, ormai, con la stessa maglia. A prescindere dalla categoria. A prescindere dai risultati. Una bandiera nel vero senso della parola. Un simbolo nel quale tutto il club biancoverde sa identificarsi, e che custodisce con orgoglio. L'ultima domenica in cui Coluzzi ha tagliato il traguardo delle 300 presenze, è stata da copione di uno dei migliori registi hollywoodiani. Partita casalinga, al Ludovico Galeotti che ormai per Alessandro è come una seconda casa. Vittoria 2-0 nel derby con l'Atletico Colleferro, con tanto di gol che ha sapore di ciliegina sulla torta sulla sua partita - la 300esima in biancoverde - e su quella della sua Semprevisa. Dopo il traguardo storico, abbiamo raccolto le parole del calciatore. "E' stata una domenica perfetta. Ero tranquillo, non ho sentito particolari emozioni. Il mio pensiero è il prossimo obiettivo, sono di Carpineto e mi piace giocare qui. Mi piacerebbe provare a vincere ogni domenica". Un passato tra Colleferro, con le finali Elite nella categoria Allievi, sotto la guida di Fabrizio Centra, che ha poi ritrovato negli ultimi anni alla Visa. Un trascorso ad Artena, Morolo, ma Carpineto è la sua casa. "La semifinale di Coppa Italia di Promozione in casa con il Lido dei Pini, è uno dei ricordi più belli che mi porto dietro. C'è stata una cavalcata importante. Mi emoziono anche se ripenso agli anni in Eccellenza, un vanto importante averci giocato due anni per un piccolo paese come Carpineto".
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