1ª CATEGORIA
Anguillara, l'outsider che non ti aspetti: terza e imbattuta, sarà l'anno giusto?
Sognare non costa nulla, ed è quello che sta succedendo all'Anguillara. Dopo tanti anni vissuti tra alti e bassi, la formazione biancoceleste sta vedendo materializzate le sue ambizioni. Quattro pareggi iniziali, i primi due con formazioni (almeno sulla carta) di prima fascia, un pirotecnico 3-3 con il Manziana e l'1-1 con l'Allumiere, costato la panchina a Daniele Valentini. Dal quintultimo posto con quattro punti e la prospettiva di un'altra stagione anonima, alla risalita, sotto la guida sapiente di Davide Tirabassi. Vittorie con Vigor Rignano Flaminio, che alla sesta giornata occupava la seconda posizione, Saxa Flaminia Labaro e Real Campagnano, altre compagini di prima fascia, e Dopolavoro, con un pirotecnico 3-2 che accompagna l'Anguillara alla sosta natalizia al terzo posto, a -5 dalla vetta.
Il capitano, Valentino Pelliccioni, fa il punto della situazione: "Tolto lo Sporting Tanas che sembra avere qualcosa in più, ci sono 7/8 squadre sullo stesso livello. Questo gruppo gioca insieme da tanti anni. Abbiamo qualità, ma per motivi più caratteriali che tecnici, non abbiamo mai reso al massimo delle nostre potenzialità. Questa sembra essere l'annata giusta, per provare a fare un campionato d'alta quota. Con mister Valentini, malgrado fosse molto preparato, non è scattata la scintilla. Il ritorno di Tirabassi, che è di Anguillara, è stato una svolta. Ci aveva allenati già in passato, questa conoscenza reciproca ci ha dato quel qualcosa in più. L'obiettivo? Provare a restare lì, dare fastidio a quelle due/tre squadre più forti di noi".