Santi Cosma e Damiano, le nove sinfonie di Ionta: il prossimo step è la Promozione

E' l'unica squadra a punteggio pieno, dopo nove giornate. Ha la miglior difesa tra i nove gironi laziali, con un solo gol subito. Il miglior attacco del suo raggruppamento, con 25 reti segnate. Il capocannoniere, con Diego Castaldi, che ha già timbrato il cartellino per dieci volte. Ha vinto tutte le partite e, cosa curiosa, oltre ad aver tenuto inviolata la porta in otto circostanze, è sempre riuscita ad imporsi con almeno due gol di scarto, fatta eccezione per lo 0-1 sul campo del Città di Sonnino che però non può risultare come nota che stona, dato che sono comunque arrivati i tre punti. Anche il distacco dalla seconda è senza eguali, in quanto i rossoblù vantano un invidiabile +6 sulla Manzi Giovanni Itri, mentre negli altri gironi si registra, al massimo, un divario quantificabile in tre punti (A e B). Insomma, sinora è stato un Santi Cosma e Damiano Grunuovo semplicemente ingiocabile, che ha lasciato terreno arso ovunque sia passato. Chiari segnali di forza sono stati il 2-0 casalingo al Formia, lo 0-3 a domicilio con l'Hermada, nonché il 2-0 alla Virtus Faiti, tutte squadre che occupano i piani nobili della classifica. Gennaio e febbraio offriranno gli attesi scontri con le principali due inseguitrici (12 febbraio contro la Manzi, 29 gennaio contro l'Aurora Vodice Sabaudia), ma l'impressione è che i rossoblù siano davvero senza rivali. Anzi, forse, i principali avversari dei ragazzi di Domenico Ionta sono proprio loro stessi, che dovranno tenere alta la soglia d'attenzione ed evitare quanto accaduto già l'anno scorso, quando l'allora Grunuovo allenato da Gennaro Pernice perdeva il campionato proprio all'ultima giornata. In questa stagione non c'è di certo il San Giovanni Incarico, ma le risalite di Hermada e Formia, più la voglia di sognare di Manzi e Sabaudia, lasciano una piccola porta aperta alle antagoniste del San Cosma. Una dovuta nota di merito per il tecnico, che dopo il percorso più che positivo intrapreso con il San Lorenzo, sta finalmente riuscendo a farsi apprezzare in una società e in un palcoscenico certamente più ambizioso e appagante. Segno che sinora tutte le componenti stanno girando nel verso giusto per i rossoblù, sarà così anche nel 2023?