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Cinque punti sugli otto complessivi sono arrivati con squadre d'alta classifica
17 Gennaio 2023
©Ischia di Castro/Fb
Le squadre in lotta per la Promozione terranno in considerazione l'Ischia di Castro. La formazione biancazzurra, tolto il poker all'esordio subito per mano del Montefiascone, ha fatto sudare sette camicie a tutte le avversarie sinora affrontate, ed è momentaneamente salva malgrado sia una neopromossa ed abbia già giocato con tutte le pretendenti al titolo, eccetto il Valentano che sfiderà il 12 febbraio. Proprio il calendario, sinora nemico della compagine dell'alta Tuscia, adesso potrebbe diventarne più stretto alleato, dato che prima del giro di boa ci saranno quattro scontri diretti che potrebbero risollevare la classifica dell'Ischia di Castro, attualmente con otto punti all'attivo in altrettante gare, e a +3 sulla zona play out.
Il 62% dei punti contro le big A parte la goleada inaugurale che fa un contesto a parte, l'undici allenato da Domenico Gavazzi è stato insidioso per tutti. Indigesto in particolare per le squadre di prima fascia, alcune delle quali a conti fatti si ritroverebbero in vetta alla classifica, se non fosse per il 'passo falso' rimediato proprio contro l'Ischia di Castro. La Fulgur Tuscania, nella seconda giornata, è riuscita ad imporsi 3-2. Nel terzo turno è arrivato il primo acuto sul campo del Maremmana; l'unico risultato positivo non arrivato contro una delle pretendenti al titolo. Il 20 novembre i biancazzurri fermano anche il Ronciglione, con un 2-2 che interrompe il percorso netto dei biancorossi. Con il San Lorenzo Nuovo, che sarebbe una diretta concorrente, matura il terzo ko stagionale. Dopodiché comincia un trittico che, si può dire, rafforza considerevolmente il livello di considerazione e pericolosità dell'Ischia di Castro. A farne le spese sono Pianoscarano (sconfitto 2-1) e Fortitudo Nepi (fermata sul 2-2), mentre l'Atletico Capranica se la scampa, affermandosi 3-2.
Ora il periodo della verità Dopo aver impensierito le big, dovrà sapersi confermare negli scontri diretti. Che saranno in realtà quelli che più di chiunque altro decideranno il destino del club. Prima del giro di boa, ci saranno le sfide con Vetralla, Montalto, Ronciglione e Atletico Cimina, che saranno davvero cruciali per cercare di affrontare la seconda metà di campionato con ben altro spirito.
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