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Girone C: il Tanas lascia le briciole, ma dietro è bagarre per i due gradini del podio

Ai biancorossi manca solo l'aritmetica certezza, la lotta si è spostata sulla piazza d'onore

07 Aprile 2023

Girone C: il Tanas lascia le briciole, ma dietro è bagarre per i due gradini del podio

Uno scatto di Vigor-Trevignano ©Vigor Rignano Flaminio/Fb

Il girone C si appresta a regalarci un altro arrivo in solitaria. Dopo il monologo del Real San Basilio, ecco che anche lo Sporting Tanas è pronto a brindare con largo anticipo. Ai biancorossi di Ranieri manca solo la certezza aritmetica, dato che il trio di seconde ha un ritardo di quindici punti con appena nove gare da giocare. Dunque, a conti fatti, alla capolista basterebbero quattro vittorie ed un pareggio da qui al termine per laurearsi campione. Con il Tanas che lascia le briciole alla concorrenza, la lotta si sposta agli altri due gradini del podio, come già accaduto nella scorsa stagione. Difficile auspicare che sia un piazzamento utile in ottica ripescaggio, ma certamente potrebbe portare lustro e blasone, nonché essere di buon auspicio, dato che nel 2022 erano stati proprio i biancorossi a chiudere secondi, alle spalle dei dominatori rossoblù. Corsi e ricorsi storici, che sicuramente daranno ulteriore verve a questo sprint finale, quello che nel gergo ciclistico si chiamerebbe volata dei battuti.

Il mucchio Se la capolista e le seconde sono separate da quindici punti, altrettanto non si può dire per la restante parte della classifica, dove la selezione non c'è ancora stata. Potenzialmente, il Cesano quartultimo avrebbe più possibilità di arrivare sul podio, di quante ne abbiano le attuali seconde di chiudere davanti a tutti. Sono infatti dieci le lunghezze di distacco dal secondo al dodicesimo posto, con in particolare la concorrenza che è serrata dall'Anguillara fino ad arrivare all'Atletico Monterano, dove in cinque punti ballano sette squadre. Nessuna delle quali riesce a trovare un ritmo necessario a conservare la piazza d'onore, come testimonia il fatto che la seconda in classifica abbia la media punti più bassa tra i nove gironi laziali (33 dopo 19 gare), basti pensare ad esempio che nel G il Tigre che è sesto ne ha ottenuti 39, seppur in 21 partite.

Lo stallo E allora tanta incertezza riguardo chi riuscirà a prendersi i due gradini del podio, anche perché nelle ultime settimane un pò tutte hanno faticato a trovare continuità, vuoi i tanti pareggi (Anguillara e Real Campagnano ne hanno ottenuti già nove), le molteplici sconfitte (sette per Vigor Rignano Passoscuro), o per l'incostanza in trasferta, se si fa eccezione per gli stessi Anguillara e Passoscuro che lontano dalle mura amiche hanno conquistato la maggior parte dei punti. Conseguenza ne è, appunto, una velocità di crociera molto bassa, che facilita la corsa entusiasmante del Tanas, ma soprattutto consente a tante squadre di restare o rientrare nel discorso, come San Pio X Trevignano che si erano subito staccate, o al Passoscuro e al Monterano, che vincendo alcune partite si sono riavvicinate.

Il rush finale Chi c'è sempre stata è la Vigor Rignano Flaminio, che dopo aver condiviso lo scettro nelle prime battute al San Pio, ha cercato di essere la principale anti-capolista. Il Real Campagnano è spesso rimasto a guardare i battibecchi di testa, mentre è risalito un Anguillara che dalla nona giornata non ha più lasciato il podio. I ritmi bassi hanno consentito a molte squadre rimaste attardate di tornare ad essere della partita, il che rende avvincente un finale di stagione che malgrado sia orfano di una rincorsa al primo posto, sicuramente potrà regalare emozioni e prestigio a chi riuscirà a prendersi le restanti posizioni del podio.

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