1ª CATEGORIA
San Cosma e Damiano, questa volta è diverso: la Promozione dopo un anno di attesa
Un'attesa lunga non una stagione, ma un anno. Perché il 2 giugno 2022 il San Cosma e Damiano Grunuovo aveva mancato l'appuntamento per la vittoria del torneo, pareggiando nello scontro diretto - che somigliava più ad uno spareggio - con il San Giovanni Incarico, chiudendo al secondo posto per un soffio. Il gruppo ereditato da mister Gennaro Pernice è più o meno lo stesso, arricchito da un campionato di esperienza pregressa, dalla voglia di conquistare finalmente la Promozione e dalle idee di un tecnico giovane, che ha saputo costruire la rivincita di squadra ed anche personale, dopo la sfortunata annata con il San Lorenzo. Tutti ingredienti per la rivalsa, per la vittoria, che è arrivata nella penultima giornata con l'epilogo più bello: il big match, questa volta in casa, con la rivale di una stagione, quella Manzi Itri che contro tutte le previsioni ha saputo far meglio di Hermada e Aurora Vodice Sabaudia, recuperando dal -13 e dopo undici vittorie di fila arrivando a giocarsi tutto all'Ausente, vedendo però sfumare il sogno sul più bello. Ma, almeno sponda rossoblù, non poteva essere altrimenti, perché questo momento era stato atteso troppo a lungo, e dopo quasi due campionati di fila vissuti in testa alla classifica è arrivata la meritata ricompensa.
La partenza a spron battuto Il San Cosma sembra subito ammazzare il campionato. Undici vittorie di fila, che garantiscono già la fuga a +10. Due pareggi esterni di fila con Aurora Vodice e Manzi; potenziali match-ball falliti per chiudere con largo anticipo il discorso. Lontano dalle mura amiche arriveranno altri tre segni 'X' nelle successive quattro gare, ma soprattutto matura il primo stop casalingo, con il blitz compiuto ad opera dell'Hermada.
Le prime difficoltà La macchina perfetta, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio alla diciassettesima giornata (+13) inizia ad incepparsi, con due punti conquistati nelle tre gare tra la diciottesima e la ventesima, mentre la Manzi comincia il suo filotto. A far suonare un campanello d'allarme è il ko nella quintultima gara, sul campo dell'Agora Latina, terzultima e che lascia prospettare ben altra domenica ai rossoblù. Invece è una battuta d'arresto che riapre seriamente il campionato, con i biancazzurri che arrivano a -1.
Lo sprint Ma è proprio in quel momento che il San Cosma si ricompatta, ne segna cinque all'Aurora, quattro al Priverno e arriva alla resa dei conti con i rivali di una stagione con la possibilità di accontentarsi di due risultati su tre, o di festeggiare direttamente tra le mura amiche in caso di successo. Che arriva, nel secondo tempo, ponendo fine ad un'attesa durata un anno. Malgrado la delusione di San Giovanni Incarico, malgrado la pressione che nelle ultime settimane si era fatta sentire, malgrado alcuni spettri che si erano intravisti e che si riallacciavano al precedente epilogo. Il San Cosma è stato più forte di tutto questo, e ha saputo prendersi con pieno merito la promozione.