1ª CATEGORIA
Infallibile con le piccole e senza mezze misure: così ha trionfato il Valle Martella
Capolista atipica per certi versi, ma che merita assolutamente di esserlo. Un connubio al quale si assiste solitamente è infatti quello della miglior difesa e del minor numero di ko incassati. Invece il Valle Martella rappresenta la piacevole eccezione alla regola (poiché non è né la miglior difesa del girone, né la squadra che ha incassato meno sconfitte) che dimostra che i risultati possono andare di pari passo anche con i gol e il gioco propositivo. L'attacco più prolifico è infatti quello dei gialloblù, che malgrado abbiano per ben quattro volte lasciato i tre punti all'avversaria di turno (più di ogni altra capolista), si ritrovano sul gradino più alto del podio proprio grazie alla loro filosofia di non accettare compromessi, prendendo tutto o niente. Ed infatti i pareggi in campionato sono appena due, chiara testimonianza che correre il rischio di perdere una partita in più ne può valere decisamente la pena, quando ci sono poi le potenzialità per vincerne molte altre. 24, infatti, è il numero dei successi: cifra difficilmente replicabile non solo perché i gialloblù hanno giocato più partite rispetto alle partecipanti di molti altri gironi, ma anche perché hanno avuto quella continuità mancata a molte altre. Una costanza durante l'intero arco della stagione, perché 36 erano stati i punti nel girone d'andata, 38 nella seconda metà. Per giunta con la differenza di esser cresciuti sensibilmente negli scontri diretti, perché mentre nel primo round erano arrivati i ko con Atletico Monteporzio e Sporting San Cesareo (le due principali rivali di una stagione), nel secondo sono arrivati una vittoria e un pareggio, che hanno dato punti e autostima, togliendone invece ai concorrenti. La grande sessione invernale di mercato ha fatto il resto, rinforzando ulteriormente una rosa già pronta per il salto di categoria ma che necessitava di quella scintilla in più per prendere coscienza nei propri mezzi e maturità, soprattutto in quelle partite in cui non è consentito sbagliare. Una fra tutte sicuramente la gara di ritorno con il San Cesareo, pareggiata 0-0 in trasferta e che ha consentito appunto di difendere il vantaggio in classifica. Con le squadre della parte destra, poi, non è arrivato nemmeno un passo falso, segno ancor di più che i campionati si vincono prima di tutto con le piccole.