Sanpolese campione: quando i cavalli di razza si vedono all'arrivo

Spazzato via ogni dubbio, con il campo che ha parlato prima di eventuali interventi del giudice sportivo, relativamente alla gara del girone d'andata sul campo del Palombara. Come scherzo del destino, è proprio contro i sabini che la formazione di Danilo Cannone si ritrova di fronte per l'ultimo sforzo di una stagione vissuta da protagonista, e che ha avuto finalmente il suo lieto fine dopo un estenuante duello con il Setteville, che ha avuto il merito di tenere il verdetto in bilico fino all'ultimo. Sono infatti i rossoblù a festeggiare, risultato frutto della programmazione, della continuità e dei nuovi investimenti, dopo il terzo posto della scorsa stagione. Tutte condizioni che hanno fatto sì che la Sanpolese arrivasse pronta e agguerrita ai nastri di partenza, risultando sin da subito come una delle principali indiziate, fino a vincere lo scontro diretto con l'undici di Di Vico che l'attestava, proprio all'inizio del 2023, come la favorita numero uno.

La forza del gruppo Ma i cavalli di razza si vedono al traguardo. Ed infatti tra i tanti meriti dei rossoblù c'è stato quello di riuscire a riprendersi nel momento dell'unica vera difficoltà, ovvero tra la fine del girone d'andata e l'inizio del ritorno, quando è arrivato il ko interno con il Pro Roma, ne stava maturando un altro sul campo del Palombara (prima della sospensione), nonché un pareggio con l'Arco di Travertino che avrebbe finito per rimettere tutto in discussione. Lì c'è stata la scossa, il nuovo cambio di passo, che ha fruttato dodici vittorie più l'1-1 in casa del Setteville, che a conti fatti ha consentito di respingere una delle ultime occasioni utili per gli avversari di effettuare il sorpasso. Forza dei singoli ma anche del gruppo, che ha saputo rimanere compatto anche quando le cose non giravano al meglio. Ed anzi trovando orgoglio e coraggio per ripartire con ancora maggior decisione, fino ad andarsi a prendere l'obiettivo.