Principato di Colli, è il tuo momento: lo premiano imbattibilità e scontri diretti

Il 2-0 in quel di Palestrina gli consente di laurearsi campione, chiudendo un cerchio che vedeva il Principato di Colli inseguire la Promozione da diverso tempo, raggiungendo nella categoria cadetta Monte San Giovanni Campano e Anitrella, costituendo un vero e proprio record con tre squadre dello stesso paese in un solo girone. I biancoblù sono una delle quattro formazioni rimaste imbattute nell'intero torneo, hanno condotto l'annata in testa dalla prima all'ultima giornata sapendo resistere ai tentativi di Città di Ceprano e Castro dei Volsci, che hanno cercato di scalfire, vanamente, un primato che la compagine di Stefano Sperduti aveva impresso nel destino dal primo giorno di preparazione atletica. Va dato onore ai vincitori, ma anche ai vinti; in particolare alla formazione arancioblù, che è stata capace di tenere la rincorsa animata davvero fino all'ultimo, uscendo alla distanza tra una serie di potenziali inseguitrici e recuperando dal divario di otto lunghezze dopo un terzo di campionato, fino a compiere il sorpasso nella prima giornata del girone di ritorno, per un primato durato però soltanto 90'. Il Principato di Colli è, infatti, sempre stato padrone delle operazioni, partendo a spron battuto e mostrando subito il suo valore negli scontri diretti. Inizialmente è il Città di Ceprano a mantenere il passo della capolista, ma con la risalita successiva del Castro si viene a formare un terzetto, fino alle ultime otto giornate in cui i gialloneri ammainano bandiera bianca, mentre non riescono a recuperare gli arancioblù, che peraltro si ritrovano ad accusare il secondo ko nel confronto viso a viso con il Colli. Morale della favola, sono state proprio l'imbattibilità stagionale e la perfezione negli scontri diretti a fare la differenza, premiando una squadra che - come si è visto in molti altri gironi - partiva dall'ottima base di un anno fa e non ha fatto altro che raccogliere i frutti del lavoro.