Polisportiva Gaeta, Caneschi: "Vogliamo ricambiare l'affetto dei nostri tifosi"

La seconda finale di coppa consecutiva, dopo quella di Terza Categoria vinta lo scorso anno. Con un pensiero che torna inevitabilmente al passato, dato che in bacheca ce n'è un'altra di Promozione sulla quale c'è impresso anche il nome del condottiero, Mario Caneschi. "Nelle finali non conta la categoria o la fascia di età, è sempre un'emozione unica, il livello di tensione e difficoltà è elevato alla stessa maniera". Una storia che la Polisportiva Gaeta vuole ripercorrere, tornando in campionati che si addicono al blasone del club. "Inizialmente pensavo di avere a che fare con un gruppo di matti, portando sulle nostre spalle un nome dietro al quale c'è un seguito glorioso. La risposta della città è stata incredibile, in questi due anni abbiamo ricevuto un affetto impensabile. E che vorremmo ricambiare ai nostri eroici tifosi. Sarà una partita difficile, contro una squadra organizzata e con giocatori che hanno poco a che vedere con questa categoria. Potranno contare su molti ragazzi che hanno giocato, con ottimi risultati, nell'Under 19 Elite. Comunque incide poco chi si ha di fronte, piuttosto servirà arrivare nel migliore dei modi e fare la partita che abbiamo preparato in settimana. Molti vedono la coppa come una cosa secondaria, noi e loro siamo arrivati alla fine di un cammino con 28 squadre. C'è da esserne fieri. Anche perché per essere giunti fino in fondo abbiamo dovuto eliminare corazzate come Real Sanvittorese, Amatori Vallemaio e Pro Fiano. Proprio domenica ho parlato con il loro allenatore, con cui mi sono congratulato per la vittoria del campionato. Vorremmo chiudere in bellezza, con l'ipotesi del ripescaggio che ci sarà da ulteriore stimolo".