Tor Sapienza, Palmucci: "I miei ragazzi capaci di tutto, possiamo fare la storia"

"Loro sono la storia, noi abbiamo voglia di farla". Una dichiarazione che coglie nel segno l'attesa e la carica del Tor Sapienza, in vista della finale di sabato pomeriggio con la Polisportiva Gaeta. La voglia di giocarla da parte dei gialloverdi è forte, e dopo aver raggiunto la salvezza in campionato proveranno a togliersi un'enorme soddisfazione in coppa. E guai a darli per sfavoriti, perché hanno già dimostrato di sapersi esaltare nella competizione e, soprattutto, nelle gare secche, rivelando un'importante crescita nella seconda metà di stagione grazie anche ai tanti giovani impiegati e che hanno dato una spinta in più all'undici di Fabio Palmucci. "La mia idea di calcio va di pari passo con quella del nostro direttore Lucarelli. La prima squadra deve essere uno sbocco per i tanti ragazzi del settore giovanile. In campionato non abbiamo potuto esprimerci al meglio per via dell'impegno contestuale con l'Under 19, ma in coppa ho potuto contare su un bacino ben più ampio, ho potuto variare e alzare l'asticella, anche perché la categoria Elite è esigente e dunque i giocatori che la compongono possono fare la differenza anche tra i grandi. Non conosco gli avversari, ma la storia parla per loro. Noi invece vogliamo farla, e raggiungere la Prima Categoria potrebbe essere un'opportunità importante proprio per continuare il nostro progetto di valorizzazione dei giovani. E' una gara secca e dunque potrà succedere di tutto. Sono convinto che i ragazzi potranno darmi un'ulteriore soddisfazione, dopo aver raggiunto la salvezza grazie ad una seconda metà di campionato davvero importante. Siamo arrivati qui dopo aver eliminato squadre blasonate, essere andati a Torvajanica, ribaltando la sconfitta dell'andata, è stata un'emozione grande. Meritiamo la finale e non temiamo il confronto con il Gaeta. Anche perché i miei ragazzi terribili, come mi piace chiamarli, hanno dimostrato di essere capaci di tutto".