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Allumiere, De Paolis è il nuovo presidente: "Il nostro obiettivo è rilanciarci"

L'ex calciatore, ora in veste dirigenziale, vuole dare un nuovo futuro al club del suo cuore

28 Giugno 2023

Allumiere, De Paolis è il nuovo presidente: "Il nostro obiettivo è rilanciarci"

De Paolis, qui in una delle ultime partite da giocatore

L’amara retrocessione nel campionato di Seconda Categoria (sono comunque concrete le possibilità di ripescaggio) hanno spinto la dirigenza dell’Unione Sportiva Allumiere ad una doverosa presa di coscienza. Nel lungo e tradizionalmente storico percorso dell’U.S., raramente si era assistito ad un tracollo del genere, da parte della prima squadra. L’Allumiere ha deciso così di rilanciarsi, attraverso un giovane imprenditore nativo proprio del grazioso paese collinare. Diego De Paolis, classe 1980, ha mosso i primi passi nel calcio a La Cavaccia, dove, al termine di una carriera calcistica molto apprezzabile, è tornato circa 6 anni fa. "Mi ha fatto male - racconta - vedere l’Allumiere precipitare ed infine retrocedere. Avevo già deciso di intraprendere un percorso dirigenziale nel calcio, poi ho riflettuto, ascoltato il cuore, e deciso di espormi in prima persona, per la squadra del mio paese. Diego sarà un presidente, su cui l’intera comunità di Allumiere potrà veramente contare in funzione di un rilancio, praticamente già partito. "Proprio così. Io intendo portare in dote la mia competenza manageriale, ma soprattutto la passione che nutro nei confronti di questi colori, il bianco e l’azzurro, che mi hanno fatto innamorare sin da bambino di uno sport a mio avviso fantastico". Sarà un progetto, quello dell’Allumiere, che si articolerà essenzialmente sul senso di appartenenza al club. "Ad Allumiere abbiamo dei valori umani importanti. Siamo persone semplici, genuine, a cui piace fare le cose in maniera seria e soprattutto trasparente. Puntiamo ad allestire una squadra con tanti giovani del posto, una buona rappresentanza di calciatori esperti, sempre possibilmente della zona. Non chiudiamo le porte a chi vuole scegliere di sposare la nostra causa venendo da fuori; una causa che, ripeto, verte in maniera direi viscerale sul senso di appartenenza. A livello di guida tecnica c’è già un buon casting su cui poter contare. "Si. Abbiamo preso contatti con un allenatore che reputo sia un lusso per la nostra categoria; un tecnico che nei paesi ha sempre fatto bene. Stiamo valutando diversi profili e a breve scioglieremo le riserve a tal riguardo". Novità anche per quanto concerne il settore giovanile. "Ovviamente. Una delle priorità è creare un polo attrattivo importante per i ragazzi. La Cavaccia è una struttura meravigliosa,  che va arricchita con una presenza corposa di giovani leve, da formare adeguatamente. Per questo abbiamo preso contatti con un paio di club professionistici; ci piacerebbe stipulare un’affiliazione di un certo calibro: darebbe ulteriore slancio alle nostre propositive idee". L’Allumiere è di nuovo in pista dunque. "Sì - conclude il nuovo presidente dell’U.S.- ma a differenza del recente passato c’è la ferma volontà di non ripetere gli errori commessi. La parola rilancio seppur ripetuta, è veramente la più appropriata in questo momento. L’obiettivo è tornare un riferimento, e crescere in maniera esponenziale, grazie all’entusiasmo e alla competenza che, siamo sicuri, ripagherà le nostre aspettative e quelle degli appassionati sportivi di Allumiere".

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