Vis Aurelia, arriva Radi: "Basi solide, con alcuni innesti si può andare lontano"

Nuova figura di spessore che arricchisce lo staff del club biancoblù. Tanta esperienza sia con le prime squadre che con l'Under 19, sarà l'allenatore in Prima Categoria e il direttore tecnico dell'Under 19 Elite e dell'Under 18 Regionali. L'ex Grifone Monteverde, Boreale e Monte Mario (con cui c'è stata l'ultima esperienza in ordine temporale) Alessandro Radi si presenta e avrà il duplice incarico nella Vis Aurelia 2023/2024: la stagione che rappresenterà il tentativo di spiccare il volo dopo l'annata positiva sia con i grandi, sia con il gruppo 2006. Ma che soprattutto costituirà l'esordio dei 2004-2005 nella massima categoria regionale, dopo il trionfo ottenuto a maggio dalla formazione allenata da Fabio Del Monte. "E' stata una scelta di cuore ma anche scontata, dato che ho iniziato a giocare qui all'età di otto anni - ha esordito Radi -. C'è sempre stato un legame forte con questa società e con il ds Del Monte, un rapporto duraturo e di stima reciproca. Per quanto riguarda i tre gruppi che seguirò personalmente, posso dire che partiamo da delle basi solide. Con la prima squadra cercheremo di migliorare lo zoccolo duro inserendo dei ragazzi più esperti per realizzare il giusto mix tra l'esperienza dei più adulti e la voglia di far bene dei più giovani: una ricetta che non garantisce le vittorie, anche perché il campionato di Prima Categoria è sempre difficile, ma di sicuro di arrivare lontano. L'obiettivo di partenza è migliorare il precedente piazzamento. Con l'Under 19 la vera forza è il gruppo, Fabio Del Monte è un tipo empatico e fonda tutto sull'unione d'intenti. Siamo riusciti a prendere quattro-cinque giocatori, che andranno ad aggiungersi ad una rosa ben assortita, formata da 2005 bravi e 2006 di spessore e che potranno fare un campionato importante. Con l'Under 18 abbiamo una squadra molto numerosa ma che sa già il fatto suo. Puntiamo ad arrivare nuovamente tra le prime quattro per partecipare alla Coppa Lazio, poi vedremo se si potrà fare anche qualcosa in più".