Cavese, Matozzo: "Riportiamo la città dove merita"

Un attaccante che non ha bisogno di presentazioni. Con queste parole, il ds Piero Monecchi ha annunciato il ritorno alla Cavese del classe ’82 Simone Matozzo che, ascoltando il cuore, non ha potuto declinare l’offerta: “Sono nato e cresciuto a Cave, da tempo speravo di tornare per chiudere un cerchio e ringrazio il direttore Monecchi per quest’opportunità. Gli stimoli non mancano di certo, a partire dall’ambizione della società, che punta a salire di categoria, fino alla presenza in panchina di Emanuele Giacchè, amico di una vita con cui ho condiviso tante battaglie sul campo. Personalmente credo di poter dare ancora molto e fino a quando il fisico me lo permetterà continuerò a giocare. La nostra missione sarà restituire a questa piazza la categoria che merita”. L’inizio del campionato si avvicina rapidamente e, nei giorni scorsi, Matozzo e compagni hanno scoperto quali avversarie dovranno affrontare nel girone F: “Sarà un campionato difficile e pieno d’insidie per tutti. Quasi una finta Prima Categoria, con diverse squadre costruite per vincere e tornare in Promozione. Se vogliamo rimanere al vertice non dobbiamo sottovalutare nessuno e sono sicuro che il calore dei nostri tifosi potrà essere un’arma in più nel corso della stagione. Tante squadre si contenderanno la vetta ma la società ci ha messo nelle condizioni di centrare il traguardo, ora toccherà a noi dimostrarci all’altezza delle aspettative. A livello personale non ho obiettivi ben definiti, nonostante l’età mi sento ancora bene e, con l’entusiasmo di sempre, spero di riuscire a dare il mio contributo alla squadra, sia in campo che fuori, mettendo la mia esperienza a disposizione dei più giovani”.