Il Vesta parte in terza: il ruolo di favorita non fa nessuna paura

I favori del pronostico possono pesare molto sul rendimento di una squadra, spesso in senso negativo. A vedere l'esordio stagionale del Vesta si direbbe che non è questo il caso. Un mercato estivo di primissimo piano, con l'arrivo di giocatori che in categoria superiori non sfigurerebbero affatto. Anzi, sarebbero titolari sicuri: l'arrivo dei vari Vasta, Pagliarini e molti altri hanno contribuito a fare degli arancioneri una corazzata contro cui dovranno andare a scontrarsi tutte le squadre con ambizione di promozione del Girone F. Le quali nella prima giornata di campionato hanno avuto la riprova di quanto le impressioni della vigilia fossero giustificate. Lo 0-3 inflitto a domicilio alla Virtus Roma è lì a dimostrarlo: mezz'ora di studio dei punti deboli dell'avversario e poi ritmo aumentato fino a trovare la via del gol col bomber preso proprio per la sua capacità di scardinare le difese. Nico Federici ha infatti segnato una doppietta, dimostrando di voler essere il trascinatore (in tutti i sensi, visto che proprio a lui è stata affidata la fascia di capitano) di questo Vesta costruito per vincere. La pressione del pronostico non pare aver creato troppe difficoltà alla squadra di mister Alessandro Ferrari, che sembra invece trarre ulteriori stimoli dalla sua condizione di super favorita.