Lanuvio Campoleone, il Comune alza la voce: "Pretendiamo il risarcimento dei danni"

Lanuvio Campoleone - Pro Calcio Cecchina si conferma, purtroppo, una sfida da bollino nero. Per la terza volta, secondo quanto riferito alla nostra redazione, la tifoseria rossoblù si è resa protagonista di atti di vandalismo all'interno della tribuna ospiti al termine della sfida che ha visto la loro squadra uscire sconfitta per 2-1 con i gol di Gagliardi e D'Antonio a rendere vana la realizzazione di Barone. Al triplice fischio prima in campo (anche se la situazione è tornata alla calma in pochissimo tempo) e poi sugli spalti si sono vissuti attimi di tensione, con la frangia più accalorata del tifo cecchinese che ha scelto di prendersela con una porta, scardinata, e con i seggiolini della tribuna. Alcuni schienali sono stati divelti e buttati sulla pista di atletica che circonda il terreno di gioco e, in parte, nel fossato che divide le tribuna dalla pista stessa. In più, la presenza di fumogeni sul tartan dà l'idea di quanto il pubblico ospite sentisse la sfida. Una passione sfociata in atti deprecabili che l'amministrazione comunale di Lanuvio ha commentato attraverso le parole della vice sindaca ed assessora allo sport Valeria Viglietti: "Abbiamo chiesto alla società sportiva della nostra città di provvedere ad una denuncia, anche se ci hanno rassicurato che l'arbitro ha verbalizzato tutto l'accaduto. Il giorno dopo la sfida le due squadre si sono accordate per un incontro, in cui come Comune speriamo che si giunga ad un accordo sul risarcimento dei danni. Anche perché non è la prima volta che accade una cosa del genere con la tifoseria del Cecchina, fin troppo accesa. Lo sapevamo ed abbiamo provveduto ad inviare alla partita la Polizia Locale, anche se non è bastato. Siamo stati danneggiati tutti, la società sportiva come noi amministrazione: per questo abbiamo voluto chiarire che qualora non fosse raggiunto l'accordo sul risarcimento provvederemo con una denuncia formale".