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3ª Categoria - Viterbo
Il club si identifica con la zona di Civitavecchia da cui prende i colori: questo legame è la forza della squadra
02 Novembre 2023
Grande avvio di stagione per il Campo dell'Oro
Una favola che si realizza. La rinascita, “fisica” del Quartiere Campo Oro (Terza Categoria girone Unico Viterbo), è una ventata di assoluta freschezza; aria pura, per chi, ama il calcio, nelle sue ancestrali radici. Fautore di tale miracolo sportivo, un ragazzo che, a Campo dell’Oro è nato, ci ha giocato e, ora, addirittura allena la sua squadra tanto amata: parliamo di Fabio Secondino. Fabio che, sta attraversando un momento delicato della propria esistenza; col papà Piero (a cui auguriamo una pronta guarigione) non in buone condizioni di salute; Piero Secondino che, ha trasmesso al figlio, i veri valori dello sport, quelli che, ora dalla panchina giallo verde, lo stesso Fabio, indica ai suoi volenterosi ragazzi.
“Mio padre non è stato bene -narra comprensibilmente emozionato Fabio Secondino- adesso le sue condizioni migliorano leggermente; è un periodo tosto, il calcio mi sta aiutando a viverlo in maniera migliore, diciamo così”.
La leggenda dell’Araba Fenice in questo caso giallo verde insomma, una rinascita appunto..
“Stiamo facendo una cosa importante credo per il quartiere e la città -racconta il noto tecnico civitavecchiese- Campo dell’Oro ha l’etichetta del quartiere difficile, complicato, un posto dove c’è poco spazio per certi valori. In realtà non è così, lo stiamo dimostrando proprio noi attraverso questa avventura dove, accanto a me, oltre a tanti amici e personaggi storici del quartiere, ho trovato in Antonello Quagliata (presidente del club), una figura fondamentale”.
Passa un messaggio di totale genuinità insomma; quel calcio vintage, che ritorna prepotentemente di moda…
“Quagliata ci ha permesso di avere kit da gara con la terza maglia addirittura, tute, borse e divise per gli allenamenti a tutti e ti posso assicurare che siamo ben 28 atleti, poi c’è lo staff tecnico, la dirigenza. Nel nostro piccolo universo giallo verde, regna l’entusiasmo, l’armonia, ma anche regole ferree su cui non transigo”.
Sostanzialmente? Per capire..
“Ho punito personalmente con due giornate di stop, un mio calciatore che, ha esultato in malo modo, al cospetto degli avversari, stavamo vincendo 5 a 0 ma al di là del risultato, ormai archiviato, sono gesti brutti, che non accetto”.
Gesti cavallereschi, ma anche tre partite sette punti..
“Avvio molto positivo. Peccato, col Tuscia vincevamo 1 a 0 in trasferta al 95’, poi hanno pareggiato tramite un penalty. Non commento mai le decisioni arbitrali; resta rammarico, ma sono comunque soddisfatto. La nostra squadra ha voglia di emergere, cerchiamo sempre la giocata, essere propositivi è il nostro credo. Anche se siamo solo in Terza Categoria, viviamo il tutto come se per noi fosse un qualcosa dal valore inestimabile; rappresentiamo il nostro amato quartiere e, vogliamo farlo, col cuore pulsante, sempre”.
Spalti poi, pieni al Vittorio Tamganini quando giocate voi..
“Si -conclude Fabio Secondino- tutta la tribuna assume i colori che identificano il quartiere da sempre. C’è spazio per l’allegria e cosa più importante, sono molti i bambini, felici, presenti”.
Uno spot insomma, solo da applausi..
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