1ª Categoria
Valentano, presente complicato e futuro incerto
Nelle prime sette giornate di campionato nessuno si sarebbe aspettato che il Valentano potesse essere una squadra in difficoltà al termine del girone di andata. Nessuna sconfitta, posizione di classifica in linea con i due anni precedenti, dove erano arrivati altrettanti secondi posti, ed ottime possibilità di proseguire un cammino di vertice insieme ad Atletico Capranica e Pianoscarano. Poi, però, qualcosa si è rotto all'interno della compagine biancoazzurra. Sono infatti arrivate 6 sconfitte nelle successive sette gare, portando la squadra ad arenarsi a centro classifica con ambizioni decisamente ridimensionate. Sono arrivate anche le dimissioni di mister Mauro Raspoli, l'addio di tanti giocatori di spessore della rosa e la consapevolezza di non avere più la voglia giusta per andare avanti. Ad ammetterlo è stato lo stesso tecnico, richiamato dai giocatori rimasti per portare a termine il cammino iniziato in estate: "Quando vengono a mancare le motivazioni tutto diventa più difficile. Io ero convinto di aver esaurito il mio percorso alla fine della passata stagione: eravamo partiti con un progetto triennale che ci ha portato ad una salvezza comoda e a due secondi posti, con la prospettiva di salire in Promozione quest'anno, anche tramite ripescaggio. Cavilli burocratici ce lo hanno impedito, però abbiamo deciso anche con i giocatori di andare avanti lo stesso. Ma ad un certo punto le cose sono cambiate, in tanti hanno deciso di andare via e siamo rimasti praticamente con soli 12 giocatori. I ragazzi mi hanno chiesto di restare per chiudere al meglio questo percorso anche grazie all'innesto di forze fresche dal marcato, quindi sono tornato affiancato da Andrea Pacenza, che è stato mio giocatore per tanti anni ed ora mio collega in panchina. Con lui c'è un rapporto che va oltre il calcio, quindi la possibilità di lavorare insieme mi ha dato lo stimolo per proseguire. Almeno fino al 30 giugno: in quella data si concluderà il mandato di questa società, di cui faccio parte anche io, e si vedrà chi vorrà proseguire e chi no". E a quanto ci è dato capire, mister Raspoli è più propenso alla seconda ipotesi.