3ª Categoria
Frosinone, Girone A: Isola Liri campione. Indigeno: "Vittoria del popolo isolano"
L'Isola Liri raggiunge il Suio Terme: sono i biancorossi i campioni del Girone A di Frosinone. Il pareggio tra Picus ed Amatori San Giovanni Incarico, recupero della penultima giornata, regala ai biancorossi la gioia della promozione in Seconda Categoria a tre giorni di distanza dai colleghi biancocelesti, trionfatori dell'altro raggruppamento dopo l'ultima di campionato. Gli isolani, invece, hanno dovuto attendere per conoscere il proprio destino e, al triplice fischio, dare il via alla festa. La piazza, tra le più calde ed appassionate del panorama laziale, è scesa in strada per dare sfogo alla propria gioia, segnale di quanto la categoria importi poco alla gente di Isola Liri: la passione per il calcio e per i colori biancorossi è sempre fortissima. A dimostrarlo è anche il nuovo corso societario, incentrato sull'azionariato popolare. Il presidente Andrea Indigeno sottolinea infatti come sia il senso di appartenenza il segreto dell'Isola Liri tornata vincente: "È stato un campionato bello da vivere anche grazie ad avversari forti e difficili da battere come si sono dimostrati i ragazzi dell'Amatori San Giovanni Incarico. L'unica sconfitta che abbiamo patito quest'anno è stata ad opera loro, ma ci siamo impegnati a fondo per risalire e, alla fine, abbiamo raggiunto un risultato che mi ha emozionato davvero tanto. Siamo ripartiti da zero, forti però di una storia gloriosa dei colori biancorossi. Abbiamo fatto tutti dei grandi sacrifici per riportare il calcio nel nostro paese e vedere l'entusiasmo del nostro popolo alla conquista di questa vittoria è stato indescrivibile. I tifosi hanno riscoperto una passione che negli ultimi anni difficili si era un po' sopita, ma mai davvero spenta: questa vittoria è di tutti noi e di tutti loro". Ora, però, è già tempo di guardare al futuro: "A fine febbraio - spiega il numero uno biancorosso - ci sarà un incontro volto al rafforzamento dell'assetto societario: vogliamo dare solidità al nostro progetto partendo da un organigramma completo e strutturato. Siamo una società basata sull'azionariato popolare, abbiamo voglia di allargare i nostri ranghi a quanta più gente possibile e, fortunatamente, abbiamo già parecchi sponsor a sostenerci. In tre anni vogliamo arrivare in Promozione, poi capiremo se ci saranno margini per tentare ulteriori scalate: non poniamo nessun limite al nostro percorso di crescita".