1ª Categoria
Aurora Vodice Sabaudia, Beltramini: "Vittoria collettiva: merito di tutti"
Due i titoli di campione assegnati nella terz'ultima giornata di campionato appena andata in archivio: Soratte ed Aurora Vodice Sabaudia sono matematicamente in Promozione con ancora due partite da giocare. Se per i biancorossi poteva essere considerato un obiettivo concreto da inizio stagione, per i pontini è stata una piacevole sorpresa: "Non era il nostro scopo iniziale - confessa il tecnico gialloblù Gianluca Beltramini - perché con la società ci eravamo concentrati sulla crescita dei giovani che quest'anno erano stati scelti per sostituire i titolari della scorsa stagione non confermati. Piano piano, però, abbiamo iniziato a credere di poter portare a termine un cammino importante, consapevolezza che per me è arrivata dopo le due vittorie convincenti con Torrice e Boville nel girone di andata. Il segreto è stato continuare con lo stesso atteggiamento delle prime giornate, cioè voler scendere in campo per divertirci e fare bene, modo di pensare che non abbiamo mai abbandonato anche grazie ad un ambiente tranquillo e che non ci ha mai messo pressione. Ora continueremo a perseguire questi obiettivi anche nelle ultime due giornate, dove probabilmente darò spazio a chi ha avuto meno possibilità di mettersi in mostra". All'esordio in panchina da primo allenatore Beltramini ha ottenuto il massimo risultato possibile, aumentando notevolmente le sue possibilità di riconferma: "Un primo anno migliore di questo chiaramente non lo potevo immaginare - ammette - e devo ringraziare la società per avermi offerto questa possibilità dopo due anni da preparatore. Dobbiamo ancora parlare del futuro, ma penso di poter dire che sarà confermata gran parte della rosa ed anche lo staff tecnico. Nel caso non credo che cambierà molto la modalità di lavoro tra Prima Categoria e Promozione, più che altro andranno fatti aggiustamenti a livello di impianto di gioco. Ad ogni modo, ora è il momento dei ringraziamenti: innanzitutto alla società, poi a tutti i collaboratori che hanno fatto funzionare sempre tutto alla perfezione, in campo e fuori. Una menzione particolare, poi, la vorrei dedicare a Gianluca Antonetti, Roberto Nania e Stefano Tosi, dirigenti e veri motori di questa società. Non da ultimo vanno ringraziati i giocatori: sono loro che sono andati in campo per conquistare questo traguardo".