1ª Categoria

Valentano, Raspoli: "I ragazzi non devono sentirsi sotto pressione"

Due giornate ancora da disputare, un punto di vantaggio da difendere: questo l'obiettivo del Valentano che nel Girone A è ancora (seppur di poco) in zona salvezza diretta. Il cammino dei biancoazzurri di mister Mauro Raspoli prevede domenica la sfida con il Vetralla, attualmente sesto, ed infine l'ultima in trasferta in casa del già retrocesso Montalto. Come detto, un solo punto divide il Valentano dalla zona play-out, dunque nelle due gare che restano ci si gioca un'intera stagione: "La preoccupazione c'è, inutile negarlo - ammette Reaspoli - anche perché durante questa annata abbiamo avuto una serie incredibile di difficoltà. Probabilmente la prossima sarà la giornata decisiva, per noi come per tante altre squadre, visto che siamo in parecchi a giocarci la salvezza. Per fortuna ho un po' di esperienza sulle spalle per gestire queste situazioni: mi hanno fatto notare recentemente che ho superato le 700 panchine in carriera... Ad ogni modo, credo che mettere eccessiva pressione su un gruppo così giovane come quello che ho a disposizione quest'anno sia la cosa più sbagliata che si possa fare. Nelle ultime settimane siamo scesi in campo con serenità e i risultati si sono visti, almeno a livello di gioco: abbiamo perso di strettissima misura anche contro le prime della classe, ma le prestazioni sono state di ottima fattura. Il modo giusto di affrontare questa situazione e le ultime due gare che mancano si può riassumere in una sola parola: spensieratezza". Non che sia un'impresa facile, vista la delicata situazione di classifica, ma per il tecnico del Valentano farsi schiacciare dalla pressione è la peggiore delle alternative: "La paura del risultato negativo ci ha portato in troppe occasioni a perdere punti preziosi - spiega Raspoli - e quando si cade in quel modo ci si fa male. Ora, però, vedo che i ragazzi hanno ricominciato a divertirsi in campo e le prestazioni anche contro squadre di alta classifica sono state di buonissimo livello. Per la lotta salvezza dobbiamo vedercela con ottime squadre, non ultima il Cimina che ha un organico molto esperto. Ma, allo stesso tempo, il calendario più difficile, visto che affronterà la seconda e la terza della classifica. Siamo consapevoli che sarà tutta questione di episodi in questi 180 minuti che restano: il nostro unico obiettivo è ripetere le prestazioni delle ultime settimane, perché è quella la strada giusta per ottenere la salvezza".

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