Palombara, Colantoni: "Sarà durissima scalzare la JFC, ma noi ci crediamo"

La lotta a due nel Girone B tra JFC Civita Castellana e Palombara si deciderà solo all'ultima giornata. Domenica le due formazioni rossoblù scenderanno in campo col medesimo obiettivo, ossia quello di portare a casa il massimo risultato, con la differenza che il Palombara deve sperare in un passo falso degli avversari per poter sperare di giocarsi la conquista del campionato allo spareggio. Per il Palombara di mister Davide Colantoni i tre punti con la Castelnuovese potrebbero dunque non bastare, ma il tecnico non vuole creare alibi ai suoi: "Dobbiamo mettere in campo lo stesso spirito che ci ha contraddistinto dallo scontro diretto in poi: ci continuiamo a credere nonostante sia noi che loro ci siamo trovati di fronte avversarie a cui è rimasto poco da chiedere al campionato. L’ultima in casa la onoreremo al meglio perché vogliamo chiudere un campionato strepitoso nel miglior modo possibile, regalando un'altra gioia ai nostri tifosi". Arrivati alla gara decisiva con 3 sole lunghezze di ritardo dalla capolista, i rossoblù hanno ben poco da rimproverarsi: "La costanza è stata una parte fondamentale del nostro cammino: abbiamo espresso sempre un buon calcio creando tanto, anche nei momenti complicati siamo riusciti a tirare fuori giocate di qualità che hanno risolto gare complicate. Quello che può esserci mancato un po' è la testa: abbiamo subìto troppe espulsioni, con conseguenti difficoltà numeriche in alcune gare. Ad ogni modo a questo gruppo, forte e coeso, posso rimproverare ben poco ai ragazzi. Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con la JFC, visto che la partita più bella che abbiamo disputato è stata quella in casa proprio con i nostri rivali diretti: abbiamo sottomesso la capolista e avremmo meritato qualcosa in più di un pareggio. Quei due punti lasciati sul campo oggi ci possono costare il titolo. Resta il fatto che abbiamo portato avanti un cammino di grande spessore, rimontando tante volte su campi che penalizzano enormemente il nostro modo di giocare. Ora manca un'ultima gara - conclude Colantoni - mi aspetto che la squadra lotti e ci creda fino all'ultimo, poi vedremo il risultato dell'altro campo: la speranza è l’ultima morire. Soprattutto perché abbiamo tenuto aperto il campionato con una squadra che non perde 42 partite, dimostrando di non essere da meno visto che veniamo da 40 vittorie sulle ultime 50 gare che abbiamo giocato. Abbiamo dato spettacolo dando vita ad un campionato strepitoso, ora vogliamo concluderlo al meglio".