Gregoriana, oltre le aspettative: all'ultimo respiro è arrivata la Promozione

"Non siamo costruiti per conquistare la Promozione, ma se a febbraio dovessimo essere in corsa per un obiettivo importante non ci tireremmo indietro": lo scorso settembre queste furono le parole del direttore sportivo della Gregoriana, Arnaldo Petrucci.

Otto mesi più tardi i rossoblù festeggiano la vittoria nel Girone D davanti all'Olimpus Roma. Evidentemente aveva ragione il ds: nessuno si è tirato indietro. La squadra di mister Stefano Pucella è sempre rimasta nei piani alti della classifica, trovandosi a lottare con un nutrito numero di contendenti, le quali però mano a mano hanno perso terreno fino a lasciare rossoblù ed Olimpus a giocarsi il titolo nelle ultime giornate di campionato. A fare la differenza in favore della Gregoriana, dunque, è stata la continuità, visto che Colle Salario, Nova 7 e Pro Fiano sono sempre rimaste a contatto con il podio del raggruppamento senza però mai conquistare il gradino più altro. Cosa che invece è riuscita a fare il Tirreno Sansa, ma anche in questo caso con la truppa di Pucella a far sentire il proprio fiato sul collo fino poi a vedere i rivali cedere negli ultimi due mesi di campionato. L'ultima e più pericolosa rivale è stata l'Olimpus Roma, che ha però pagato a carissimo presso l'inizio di stagione balbettante e, soprattutto, la sconfitta della terz'ultima giornata con l'Accademia Sporting Roma. Alla fine sono stati solo i due punti di distacco rispetto alla più immediata inseguitrice, a cui non è bastato aggiudicarsi la vittoria nello scontro diretto della penultima giornata, ma sono stati sufficienti a festeggiare la conquista della Promozione: alla luce di 21 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte un risultato che premia la costanza di rendimento di una squadra che non è mai scesa sotto la terza posizione in classifica. E che, dunque, ha fatto della continuità il suo punto di forza.