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2ª Categoria
Il tecnico gialloblù dopo la vittoria del campionato: "Sarebbe bello ripeterci subito, anche se non sarà affatto semplice"
08 Maggio 2024
La gioia dei tifosi del Montopoli per la promozione (©Montopoli)
Dopo una mezz'ora di illusione alla penultima giornata, il Montopoli ha potuto finalmente esultare per la vittoria del Girone C ed il passaggio in Prima Categoria. Il tecnico Omar Cimei ha però rivelato che la delusione per il mancato successo anticipato è stata una ulteriore spinta per la sua squadra in vista della sfida decisiva col Velinia, disputata davanti ad un pubblico esaltatissimo per la possibilità di vedere i gialloblù diventare campioni: "Giocare l'ultima partita in casa ci ha dato tanta adrenalina - sottolinea l'allenatore neo campione - perché dovevamo vincere per forza: è stato bellissimo riuscirci davanti al nostro bel pubblico. Non eravamo partiti per conquistare la promozione ma solo per fare bene, visto che l'anno scorso abbiamo chiuso terzi ma abbiamo cambiato tanto a livello di rosa e noi è mai facile ripetersi iniziando un nuovo corso. Le otto vittorie di fila conquistate all'inizio della stagione ci ha dato consapevolezza, poi proseguendo il nostro cammino la possibilità di conquistare la vittoria si è fatta sempre più concreta e siamo stato bravi a finalizzare il lavoro fatto". Anche se si è dovuta attendere l'ultima gara della stagione per esultare, la convinzione del tecnico si è consolidata molto in anticipo: "Quando abbiamo perso in casa del Corvaro - spiega Cimei - ho convocato la squadra per la ripresa degli allenamenti ed ho detto loro che quella prestazione mi aveva dato la certezza della nostra forza. Il Corvaro in casa ha sempre vinto, eccetto un pareggio. Noi in quella gara abbiamo letteralmente dominato, perdendo per un singolo episodio: una prestazione del genere contro quel tipo di avversario non ha fatto altro che certificare quanto fossimo forti. Abbiamo dovuto attendere l'ultima gara per festeggiare perché è stato un campionato molto equilibrato in cui abbiamo lottato con ottime squadre. Il prossimo anno? Sarebbe bello rivincere subito, ma non so se sia fattibile. Presto parleremo con la società, ma lo faremo guardando in faccia la realtà: sia io che loro siamo molto ambiziosi, vedremo dove c'è possibilità di migliorare". Dopo la festa è tempo di ringraziamenti: "Innanzitutto al nostro capitano Francesco Gulino, che ha scelto di ritirarsi, e a Cristian Ferretti, portiere e secondo allenatore che mi è stato di grandissimo aiuto. Poi alla dirigenza: la nostra società è stata sempre presente, mettendomi a disposizione una macchina quasi perfetta. Non da ultimo grazie ai tifosi che ci hanno seguito anche nelle trasferte lunghe e ai giocatori che non hanno mai mollato, neanche coloro che giocavano poco: eravamo in 22 all'ultimo allenamento, a dimostrazione dell'unità del gruppo".
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