Coppa Lazio

Seconda Categoria: Valmontone, Sarnino "Grande emozione per noi e per la città"

Un gol allo scadere decide la finalissima di Coppa Lazio: il Valmontone porta a casa il trofeo ai danni di un Real Tirreno favorito dall'andamento del campionato ma non in grado di superare la difesa biancorossa in una delle gare più importanti della stagione. A fine gara il tecnico Aurelio Sarnino, che a causa della squalifica è stato costretto a soffrire dalla tribuna, ha potuto dare sfogo a tutta la sua gioia: "Ci eravamo concentrati sullo sfruttamento dell'ampiezza, studiando un 3-4-2-1 che ci permettesse di lavorare bene sugli esterni. Siamo stati in controllo per larga parte del match, sinceramente non ho mai avuto l'impressione che avremmo potuto subire gol: piuttosto ero sicuro che lo avremmo fatto noi. Eravamo partiti bene anche nella ripresa, con un gol annullato ed un palo. Ma vincere così, con un gol all'ultimo minuto è stato anche più bello. Soprattutto per il significato che ha avuto per Capristo: era stato proprio lui, lo scorso anno, a fallire un rigore che ci avrebbe potuto regalare la promozione, il dio del calcio ha restituito con gli interessi quello che gli aveva tolto. Quasi quasi è stato meglio vincere con un gol in chiusura, così non abbiamo avuto tempo di subire i tentativi avversari e ce la siamo goduta in pieno. Il gruppo ha dimostrato di valere tanto, di avere una forza mentale invidiabile: sono totalmente devoti alla causa, perché si sono impegnati sin dal primo giorno pur sapendo di non ottenere rimborsi. Per quanto mi riguarda sono alla centesima partita tra i dilettanti, scendendo in Seconda Categoria dopo un paio di stagioni in Promozione. E per questo - conclude Sarnino - dico ai ragazzi di non inseguire le categorie ma i propri sogni: l'emozione che abbiamo provato con questa vittoria e quella che abbiamo regalato a tutta la città di Valmontone è qualcosa che auguro a tutti di provare nel corso della carriera".

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