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1ª Categoria
I biancorossi confermano il tecnico e la loro filosofia: "Spero di vedere ancora l'entusiasmo di questo finale di stagione"
12 Giugno 2024
David De Paolis, tecnico della Fulgur Tuscania (©Giovanni Luziatelli)
La Fulgur Tuscania prosegue sul cammino tracciato la scorsa stagione: con mister David De Paolis confermato al timone, la società biancorossa punta ad ottenere un piazzamento migliore rispetto a quello raggiunto quest’anno (10° posto) ma senza rinnegare la sua vocazione verso la valorizzazione dei giovani. Nel campionato appena concluso il club ha faticato non poco a far valere il suo progetto all’interno del Girone A, chiudendo il girone di andata con appena 10 punti all’attivo. Da gennaio in poi, però, le cose sono cambiate radicalmente, con 25 punti messi in cassaforte per una salvezza comoda arrivata in anticipo: "L’inizio della stagione è stato difficile – ammette De Paolis – visto che abbiamo perso alcuni giocatori importanti per il nostro assetto. Abbiamo ricostruito quasi da zero, ma nella parte iniziale del campionato abbiamo faticato. A dicembre e gennaio abbiamo fatto qualche aggiustamento e le cose sono cambiate radicalmente, con un girone di ritorno che a tratti è stato addirittura esaltante. Stilando una classifica solo delle seconde quindici partite saremmo nelle primissime posizioni: anche per questo abbiamo deciso, insieme alla società, di confermare il 90% della rosa. Saranno quattro i giocatori da dover rimpiazzare, per una serie di motivi, e cercheremo di far arrivare qualcuno che possa aiutarci sotto il profilo dell’esperienza. Ma la nostra vocazione per i giovani non cambia". Anche perché i risultati, almeno nella seconda parte della stagione, hanno dimostrato la qualità del bacino di talenti a disposizione della Fulgur: "In alcune gare – rivela il tecnico – mi sono sentito chiedere "ma quanti giocatori vi mancano?" visto che ci presentavamo con ragazzi che lo scorso anno erano negli Allievi, come D’Ascenzi. Che però ha segnato ben 5 gol quest’anno. Noi proseguiremo su questa strada, anche se sappiamo che con l’abolizione dell’obbligo di impiego degli under cambierà tanto. Il livello della categoria, già molto alto, credo migliorerà ulteriormente: sarà un campionato molto interessante, ne sono convinto. Mi aspetto di vedere i miei ragazzi scendere in campo sempre con la testa giusta, con la voglia di correre e con tanto entusiasmo, senza deprimersi in caso di risultato negativo. Il nostro ambiente è sano, sono sicuro che questo fattore ricoprirà un ruolo molto importante nel nostro percorso, così come il nuovo campo sintetico che avremo a disposizione. Spero davvero di vedere lo stesso entusiasmo di questo finale di stagione anche l’anno prossimo: sarebbe la nostra vittoria più bella".
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