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Il club di Cerveteri ha scelto l'allenatore per la prossima stagione
13 Giugno 2024
Fara. nuovo tecnico del Borgo
Dopo un decennio al Dopolavoro Ferroviario Civitavecchia, il tecnico Roberto Fara abbraccia una nuova avventura sportiva; sarà il mister della prima squadra del Borgo San Martino; club, in teoria satellite del Città di Cerveteri, che milita nel campionato di Prima Categoria. Fara è stato scelto dalla famiglia Lupi anche per le doti umani e l’integrità morale che, da anni, lo contraddistinguono. La proprietà del sodalizio giallo nero, è molto sensibile ai comportamenti dei propri dirigenti, tecnici, calciatori. “Sono felice ed entusiasta -narra Roberto Fara- questa nuova sfida professionale in una realtà calcistica in ascesa, mi carica dal punto di vista psicologico. Conoscevo poco il mondo giallo nero ma, ci ho messo davvero un attimo, ad accettare la proposta del presidente Andrea Lupi”. Due telefonate ed un breve incontro, sono stati sufficienti, a mister Fara, per dirigersi verso la terra etrusca. “Si perché i vertici del club mi hanno chiesto di valorizzare l’abbondante patrimonio umano, giovane dal punto di vista anagrafico, presente al Borgo San Martino. Per me tutto ciò è molto stimolante poiché mi piace lavorare sul campo, coi ragazzi. Come tutti sanno c’è anche il Città di Cerveteri sotto l’ egemonia della famiglia Lupi, ed è proprio nell’interesse reciproco delle due realtà sportive menzionate che, poggia la strategia sinergica che insieme stiamo già, con molto entusiasmo, pianificando per l’annata 2024/2025”. Il giovanissimo Borgo (il calciatore più grande schierato quest’anno era una classe 2000), è reduce poi da un brillante quarto posto in campionato, conquistato col nuovo tecnico del Città di Cerveteri Andrea Gabrielli. “Gabrielli ha fatto un lavoro egregio. Eredito un gruppo, sicuramente con una buona mentalità. Cercheremo di migliorare laddove è possibile. Resta da capire, ora che non c’è più l’obbligo degli Under, che tipologia di campionati vivremo. Noi, a prescindere da tutto ciò, continueremo sul solco ben tracciato”. Per Fara, è una vera novità, sotto ogni aspetto, l’approdo al Borgo San Martino.. “Ho iniziato al Civitavecchia poi tanto DLF. Colgo l’occasione per ringraziare il club bianco verde poiché a via Baccelli, ho vissuto emozioni che porterò sempre con me, nel mio cuore. Adesso però comincia una nuova vita sportiva e, onestamente, non vedo l’ora di tuffarmi dentro la dimensione cerite”. In conclusione; che tratti distintivi avrà il Borgo di Fara? “Alle mie squadre chiedo sempre tanto impegno innanzitutto a partire dagli allenamenti. Durante le gare pretendo impegno dal punto di vista mentale; la carica agonistica, la reputo fondamentale. È importante avere poi sempre, se possibile, una buona condizione atletica. Poi, a me, come alla famiglia Lupi, piacciono le squadre esemplari dal punto di vista del rispetto reciproco, degli avversari e, dei giudici di gara: gli arbitri. Nel complesso so che vado ad allenare un gruppo che ha qualità; un gruppo che può crescere ancora; ed è quello il mio obiettivo principale, condiviso con la proprietà. Per moduli e altro c’è tempo, valuterò. L’importante, a mio avviso nello sport in generale e ovviamente anche nel calcio, è mostrare uno spirito positivo e la fiducia necessaria in sé stessi. Per ottenere i risultati talvolta occorrono delle componenti che non dipendono direttamente dal buon operato magari svolto durante la settimana o, nella partita stessa. Per cui, facciamo le cose per bene poi, vedremo cosa avremo raccolto”.
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