2ª Categoria
La rinascita di Emanuele Arena :"Al Greenfield l'anno zero. Sogno l'Eccellenza"
La carriera sportiva di Emanuele Arena riparte dall’esperienza al Greenfield United, dopo una stagione vissuta da protagonista con 10 gol e la consapevolezza di poter fare la differenza in una categoria dove il collettivo pontino ha sempre navigato nelle zone alte della classifica: "L’ultimo anno mi ha dato tanto - spiega Arena, un passato all’Anzio in D - Sono cresciuto sotto tutti i punti di vista, al di là del fattore gol, personalmente è stata la mia miglior stagione. C’è sicuramente rammarico per come è andato il campionato, visto che avremmo potuto toglierci qualche soddisfazione in più, ma nonostante ciò non posso che ringraziare il ds Benini, il dg Tiligna, il presidente Romani e il mister Marella per la possibilità data. Al Greenfield ho trovato la giusta continuità per potermi esprimere al meglio, con il sogno un domani di tornare nelle categorie più alte in cui ho avuto la possibilità di esordire". Gli infortuni e il periodo della pandemia hanno frenato la crescita di un ragazzo che in Serie D ha collezionato oltre 400 minuti, oltre che ad aver vestito la maglia del Nettuno: "Ad Anzio sono cresciuto calcisticamente anche nelle giovanili, fino ad avere l’opportunità di allenarmi già dopo gli allievi con la prima squadra, partecipando a due campionati di quarta serie. Non mi pongo limiti, ovviamente la mia ambizione è quella di poter arrivare ad essere protagonista nelle massime serie regionali". Il debutto stagionale in Seconda Categoria ha visto in campo un giocatore in grado di fare la differenza, con il nativo di Acireale che è ora un nome discusso nel panorama laziale dopo essersi distinto come capocannoniere della squadra: "Al termine di una stagione in cui sono riuscito a esprimermi a livelli importanti, ho avuto il piacere di essere contattato anche da squadre di Promozione, ma per il prossimo anno vorrei fare un passaggio intermedio, provando a ripetere le prestazioni dello scorso anno nel campionato di Prima Categoria ad esempio". Se nella stagione 23/24 è stato tracciato il primo punto di un nuovo inizio, merito sicuramente lo ha la giovane società apriliana: "L’organizzazione interna del Greenfield ha fatto la differenza, con una struttura della società che non ci ha mai fatto mancare niente. Questi dettagli aiutano a pensare solo al campo. Senza dubbio l’ultimo anno l'ho vissuto con la giusta pressione, ma soprattutto con la serenità di un ambiente che ha messo insieme tutti gli elementi affinché potessi finalmente trovare la giusta continuità. Da parte del mister ho ricevuto tanta fiducia. Mister Marella è riuscito a far vedere il vero Emanuele, responsabilizzandomi in un gruppo di grande esperienza. L’ultimo anno è stato quello della rinascita, ora sta a me provare a riconquistare quelle categorie assaporate solo per poco anni prima".